Caos parcheggi a Famagosta: "Mettete cartelli in autostrada"

Proposta di Ugliano: indirizzare i pendolari ad Assago

Sosta selvaggia in zona Famagosta (Newpress)

Sosta selvaggia in zona Famagosta (Newpress)

Milano, 25 giugno 2017 - Posizionare cartelli per indirizzare il traffico automobilistico dei pendolari che ogni giorno raggiungono Milano dalla porzione sud ovest dell’hinterland verso i parcheggi in corrispondenza delle stazioni del metrò verde di Assago. Lo propone Aldo Ugliano, consigliere comunale del Pd, che nei giorni scorsi ha scritto una lettera indirizzata alla società Serravalle, a MM, Atm, Comune di Assago e assessorato alla Mobilità di Milano. Il motivo? «Evitare un’eccessiva concentrazione di veicoli a Famagosta, il cui parcheggio è il più gettonato, in corrispondenza di una grande via di scorrimento urbano e alla fine del tratto urbano dell’Autostrada A7 dei Fiori.

Gli automobilisti spesso non trovano posto e intasano le vie cittadine dei quartieri Torretta e Sant’Ambrogio. Prima di Famagosta ci sono però altre due stazioni, Assago Nord e Assago Forum, che nel tratto dell’autostrada non sono segnalate con indicatori. Sarebbe opportuno collocarli. Chi arriva da sud percorre circa 2,5 chilometri in più per raggiungere Famagosta e, se non è pratico dei luoghi, ignora che a circa 700 metri dall’uscita dell’autostrada c’è la fermata di Assago Forum e a circa 1,2 chilometri quella di Assago Nord.

Senza contare  che si potrebbe anche approfittare delle grandi aree di parcheggio dell’impianto del Forum di Assago, che restano vuote per gran parte del giorno quando potrebbero invece rappresentare un’opportunità per gli automobilisti e una fonte di reddito per i gestori», spiega il consigliere. Insomma, deviando il flusso nelle aree di parcheggio alle porte della città, prima di Famagosta, si eviterebbe l’ingolfamento in un unico punto e si sfrutterebbero a pieno aree sottoutilizzate durante la giornata. I cartelli sarebbero il primo passo. «Resta ai diversi enti che insistono sull’area - conclude Ugliano - studiare delle tariffe ad hoc, magari abbonamenti o altro per rendere appetibili anche questi parcheggi alle porte della città», visto che per acquistare il biglietto del metrò si paga la tariffa extra urbana.

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