Panni sporchi? Si lavano in comune. A Figino, c’è la lavatrice condominiale

Nell’housing sociale di Borgo Sostenibile apre uno spazio lavanderia

IDEA Una lavanderia in comune nel palazzo, è la nuova frontiera del modo di abitare in città e non solo

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Milano, 26 giugno 2017 - E' proprio vero che i panni sporchi si lavano in famiglia: in condominio, per la precisione, grazie al servizio di lavanderie condominiali che da settimana prossima approderà anche in Lombardia. A Figino Borgo Sostenibile, in zona Settimo Milanese. A portarcelo è la Pasvens, azienda bolognese che commercializza e distribuisce lavatrici ed essiccatori industriali a gettoni e ad avviamento libero da oltre venticinque anni e che nel 1988 portò in Italia (a Bologna per la precisione, sua città natale) la prima lavatrice a gettoni. È stata lei, nel 2015, ad avere dato il via a questo progetto nella città di Reggio Emilia: la formula è talmente piaciuta che quest’anno Pasvens ha aperto anche altre tre lavanderie condominiali, una presso la Casa di riposo San Salvatore di Ficarolo, in provincia di Rovigo (dove sono state installate macchine di proprietà dell’azienda con la formula del noleggio), una al Condominio Malvasia di Bologna e una in via Giovanni Battista Rasario 14 a Figino Borgo Sostenibile.

«Quando abbiamo iniziato – spiega Arturo Carbone, responsabile commerciale e socio dell’azienda – ci venivano spesso forniti spazi piccoli dentro a scantinati. Con il tempo, però, siamo riusciti a fare capire a costruttori e condomini che non si tratta di una mera trovata commerciale ma di un più ampio progetto che, se ben strutturato, può fornire un servizio reale a chi vive in costruzioni che prevedono spazi comuni. E così è stato: abbiamo contattato l’associazione nazionale costruttori e abbiamo legato il progetto delle lavanderie condominiali a quello del cohousing e dell’housing sociale». Proprio come è successo a Figino Borgo Sostenibile: un locale grande, luminoso, posizionato sul pianoterra e non nella cantinetta per dare la possibilità a chi si recherà in lavanderia di farlo senza paura e in totale sicurezza. Qui saranno presenti una lavatrice e un asciugatore da 16 chili l’uno (entrambi utili soprattutto per trattare capi voluminosi, come i piumoni) e due lavatrici da 10 chili. Tutti i supporti saranno inoltre prenotabili tramite app per lo smartphone.

Quella delle lavanderie condominiali è una pratica molto diffusa in Usa e nel Nord Europa, e non è un caso che oggi stia prendendo piede anche in Italia, complici i ritmi di vita sempre più frenetici. Non stupisce dunque che l’azienda abbia in cantiere anche un’altra apertura: sempre in Lombardia, ma questa volta il condominio interessato è niente meno che un lascito dell’Expo del 2015. A vedere l’apertura di un’altra lavanderia condominiale sarà infatti il complesso di Cascina Merlata, oltre 300 appartamenti che potranno usufruire di un primo servizio con due macchine. «Ma che nel tempo amplieremo», assicura Arturo Carbone.

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