Ema a Milano: "Il Pirellone è la casa di tutti i lombardi, a disposizione dell’Europa"

Il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo: carte in regola. Maroni: "Ottimismo e apprensione"

ORGOGLIO Il presidente Cattaneo mostra  il modellino   del Pirellone

ORGOGLIO Il presidente Cattaneo mostra il modellino del Pirellone

Milano, 20 novembre 2017 -«Siamo tutti in attesa della decisione sull’Ema e oggi abbiamo voluto fare questo gesto benaugurante realizzando un modellino di Pirellone con oltre 50mila pezzi, sul quale ho posto l’ultimo mattoncino e la Madonnina, per evidenziare questa decisione del Consiglio regionale di mettere a disposizione il Pirellone, che è la casa di tutti i lombardi, per un obbiettivo nell’interesse di tutta la Lombardia e di tutta l’Italia». Lo ha detto ieri presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo, a margine della mostra «Mattoncini al Pirellone».

Quella dell’Agenzia del farmaco a Milano «non è una decisione scontata - ha aggiunto Cattaneo -. Bisogna tener conto che ci possono essere ragioni di geopolitica che potrebbero mettere in secondo piano la qualità del progetto proposto dove invece Milano ha certamente le carte in regola per vincere». Intanto per tutta la domenica, sono stati 15.565 i cittadini che hanno visitato la speciale mostra al Pirellone con file che da via Fabio Filzi sono arrivate fino alla retrostante piazza Duca D’Aosta. L’esibizione, ospitata al Belvedere Jannacci al 31.mo piano dell’edificio, e divisa in una cinquantina di diorami composti da oltre centomila mattoncini Lego, verteva su alcuni degli edifici più rappresentativi della Lombardia realizzati grazie all’opera dell’associazione Itlug (Italian Lego Users Group), nata a Lecco e che raduna 500 appassionati in tutta Italia. «La creatività - ha detto Cattaneo - è un tratto tipico della Lombardia e vogliamo ringraziare cittadini, volontari, associazioni che si prodigano per migliorare la comunità». Al Pirellone hanno completato l’iniziativa una tavola rotonda (‘Creatività sociale lombarda - quando la sussidiarietà si tocca con mano) e un premio (‘Lombardia e creatività’) per enti ed associazioni meritevoli.

MARONI - "C'è grande ottimismo e anche grande apprensione perché è una cosa che può davvero cambiare le nsorti di Milano, della Lombardia e anche dell'Italia, assegnandole un ruolo di protagonista assoluta nell'Europa nell'ambito delle scienze della vita". Così il governatore Roberto Maroni in attesa della assegnazione della nuova sede Ue dell'Ema. "Accanto ad Ema ci sono gli investimenti per Human technopole per la città della salute e della ricerca - ha ricordato - non dimentichiamoci che a Parma c'è l'agenzia Europea del cibo, potremmo fare di Parma e Milano qualcosa di simile alla Food and drug administration degli Usa. Se guardiamo il merito dei dossier Milano è certamente in testa con la messa a disposizione da parte della regione del Pirellone", "l'edificio perfetto per ospitare l'Ema". "Spero che a Bruxelles - ha concluso - prevalgano le ragioni di merito, che vuol dire l'interesse dei cittadini europei, e non le ragioni della politica 'tanto a me tanto a te, ci spartiamo le agenziè, perché sarebbe un pessimo servizio dell'Europa nei confronti di se stessa e dei suoi cittadini".

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