"Sangue per la bimba terremotata". Ma l'appello via WhatsApp è una bufala

La risposta dell'ospedale milanese: "Il Policlinico ha ben altri canali per la raccolta di sangue, anche in situazioni di estrema urgenza"

Un prelievo di sangue

Un prelievo di sangue

Milano, 4 novembre 2016 - "Si tratta di un appello fraudolento, falso e dannoso. L'ospedale se ne era già occupato nel 2014. Oggi un messaggio del genere torna in voga, addirittura il testo è lo stesso. C'è chi specula sulla generosità dei donatori addolorati per il sisma che ha colpito il Centro Italia", comunica l'ufficio stampa del Policlinico di Milano. Il messaggio si è diffuso in queste ore via sms o WhatsApp e chiede una donazione di sangue per conto del Policlinico per una bambina sopravvissuta al terremoto.  Il testo del messaggio incriminato è il seguente: "Mi hanno chiesto di diffonderlo dal Policlinico per il reparto pediatria... Mi aiuti a diffonderlo? C'è bisogno di sangue A RH negativo x una bambina che sta molto male.. Sopravvissuta al terremoto. Aiutate a diffonderlo. Mandalo ai tuoi contatti WhatsApp per favore. Grazie". Ribatte l'istituto ospedaliero milanese, smentendo il contenuto dell'appello: "Il Policlinico ha ben altri canali per la raccolta di sangue, anche in situazioni di estrema urgenza: siamo uno dei centri più grandi della Lombardia, con circa 23mila donatori".

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