Milano, 18 novembre 2016 - Si mettono in proprio cercando di realizzare con tecniche artigianali prodotti unici, aprono laboratori scommettendo su materie prime poco utilizzate e vendono le loro creazioni sul web. Sono le storie dei giovani che parteciperanno a «L’Artigiano in fiera», la più grande fiera internazionale dell’artigianato in programma al polo fieristico di Rho-Pero da sabato 3 a domenica 11 dicembre. Daniele Balangero aveva una falegnameria artigianale fino a 6 anni fa: «Facevo mobili ma era difficile distinguersi, far conoscere i miei prodotti e spedirli. Così ho deciso di iniziare a fare lampade con un materiale che ormai non veniva più utilizzato: gli impiallacci di legno. Sono tornato a utilizzare solo strumenti manuali, senza l’utilizzo di corrente elettrica. Per gli impiallacci infatti serve solo lavoro manuale e il vapore per piegarli». Trentadue anni, dà vita così al laboratorio Balume a Borgo San Dalmazzo, in provincia di Cuneo, per la produzione di lampade con questi particolari fogli di legno: «La luce traspare da dietro le venature creando un prodotto unico. Ed è un prodotto molto leggero e facilmente trasportabile».
Celine Claire e Federico Gastoldi, invece, realizzano artigianalmente borse, zaini e accessori per uomo e donna con il marchio Scarlet Virgo. Hanno appena spostato la loro sede da Cinisello Balsamo a Milano, in via Voghera 4A, in zona Tortona: «Adesso convivono nello stesso ambiente il laboratorio e l’area dedicata alla vendita in modo che i clienti possano toccare con mano l’artigianalità del prodotto». L’idea è nata 5 anni fa: «Facevamo tutt’altro, è iniziato tutto abbastanza per caso, come un gioco, per mettersi alla prova. Non avremmo mai pensato diventasse un lavoro. Adesso i nostri prodotti vengono venduti in negozi da Cortina d’Ampezzo a Ragusa».
A «L’Artigiano in fiera» ci sarà anche Mirco Della Vecchia: a 36 anni è il cioccolatiere che detiene più Guinness World Record nel settore della pasticceria al mondo. Nel 2013, per fare un esempio, ha donato a Papa Francesco una statua di cioccolato che lo raffigurava a grandezza naturale: «Ero appassionato di concorsi e ricordo d’aver vinto con la scultura di un bambino in fasce i campionati italiani di pasticceria Under 18, ma ricordo anche volentieri i 15 record del mondo e le collaborazioni con programmi televisivi. La cosa però che mi affascina di più è la materia prima». A «L’Artigiano in fiera» ha organizzato dei laboratori di cioccolateria e arte con Cna Agroalimentare e Accademia maestri cioccolatieri con corsi base e avanzati di cioccolateria e degustazioni. C’è anche chi si è inventato un lavoro mettendo la tecnologia al servizio dell’arte. È il caso del giovane berlinese Tobias Muller: due anni fa con un amico e collega fotografo ha dato vita a Eyesight Iris Fotografie. Il soggetto protagonista delle sue fotografie è l’iride degli occhi, fotografata attraverso una macro-camera che riesce a inquadrare bene l’occhio e l’iride. Questa immagine viene poi trasmessa tramite computer su fondo nero, ingrandita e stampata per realizzare oggetti di arredamento.
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