Area C e l’accordo anti-smog: un inizio settimana tra i divieti

Da lunedì stop ai diesel in centro, martedì tocca a quelli a gasolio

Allarme inquinamento a Milano

Allarme inquinamento a Milano

Milano, 15 ottobre 2017 - Da domani niente più diesel Euro 4 senza filtro antiparticolato (fap) in Area C, da dopodomani ecco le misure antismog previste dall’accordo tra le regioni del bacino padano: un inizio di settimana all’insegna dei divieti e dell’emergenza inquinamento.

Meglio andare con ordine, partendo dalla fine. Ieri le centraline Arpa hanno registrato per il quarto giorno consecutivo il superamento del limite dei 50 microgrammi per metro cubo delle polveri sottili (Pm10) nell’area metropolitana di Milano, che venerdì si attestavano a 70,6. Per questa ragione, martedì scatteranno le misure temporanee per il blocco della circolazione delle auto più inquinanti, come previsto nell’accordo di programma del bacino padano adottato dalla Regione Lombardia con Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e il Ministero dell’Ambiente. Le misure stabiliscono che dal lunedì alla domenica compresa è vietata la circolazione ai veicoli per il trasporto persone alimentati a gasolio fino alla classe 4 inclusa dalle 8.30 alle 18.30 e ai veicoli per il trasporto merci alimentati a gasolio fino alla classe 3 compresa dalle 8.30 alle 12.30. Inoltre è vietato utilizzare sistemi di riscaldamento a legna, accendere falò, barbecue, fuochi d’artificio ed è obbligatorio ridurre di un grado centigrado la temperatura all’interno delle abitazioni una volta iniziata la stagione termica, al via proprio oggi.

Quindi la congestion charge di Milano, che da domani sarà l’unica città italiana a vietare in modo permanente l’accesso in centro a tutti veicoli diesel Euro 0, 1, 2, 3 ed Euro 4 senza fap, classificati “diesel leggeri”. Cambiano anche le norme di pagamento per i bus turistici (veicoli a noleggio con conducente Ncc) superiori a 9 posti. Il nuovo ticket è: per i veicoli fino a 8 metri (generalmente fino a 30 posti), 40 euro; per i veicoli compresi tra 8,01 e 10,50 metri (generalmente fino a 50 posti), 65 euro; per i veicoli superiori a 10,50 metri (generalmente più di 50 posti), 100 euro. Per quanto riguarda i veicoli utilizzati esclusivamente per il trasporto degli alunni delle scuole dell’infanzia, elementari e medie, per il tragitto casa-scuola e luoghi connessi all’attività didattica, il ticket giornaliero è di 15 euro per i veicoli fino a 8 metri; 25 euro per i veicoli compresi tra 8,01 e 10,5 metri; 40 euro per i veicoli superiori ai 10,5 metri. Continuano a pagare 5 euro ad ingresso, secondo le modalità in atto dal febbraio di quest’anno, i veicoli per il trasporto degli alunni delle scuole dell’infanzia, elementari e medie per uscite didattiche, d’istruzione e sportive.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro