Paolo, imprenditore deluso dai giovani: "Vorrei assumere ma mi dicono no"

"Una denuncia non isolata – assicura lui –. Provi a chiedere ad altri miei colleghi, molti le racconteranno quel che le sto raccontando io: si fa fatica a trovare ragazzi che vogliano lavorare, soprattutto alla sera e nei fine settimana" di GIAMBATTISTA ANASTASIO

IL NUOVO CORSO La Villa Renoir  in costruzione  a Cerro Maggiore Sarà  un ristorante nonché luogo di eventi  e spettacoli dal vivo

IL NUOVO CORSO La Villa Renoir in costruzione a Cerro Maggiore Sarà un ristorante nonché luogo di eventi e spettacoli dal vivo

Milano, 11 febbraio 2016 - Vorrebbe dare lavoro ai giovani. Ma non ci riesce. E stavolta non c’entrano né le tasse né la burocrazia. Stavolta il problema in cui si sta imbattendo questo imprenditore «è la mancanza di giovani disposti a lavorare». Nell’Italia dell’emergenza disoccupazione, spesso e volentieri declinata proprio al giovanile, succede anche questo. E succede nell’area metropolitana milanese, quella dove più spiccano opportunità e intraprendenza.

Lui si chiama Paolo Renis, ha 43 anni e fa l’imprenditore dal 2002. Il suo ramo è quello della ristorazione legata all’intrattenimento. È titolare del bar «Renoir» in Fiera Milano, del «Renoir Cafè» a Pogliano, di una società di autonoleggio di limousine per feste ed eventi. Non ancora stanco, Renis aprirà presto la sua «Villa Renoir» a Cerro Maggiore. Ed è questa nuova avventura ad averlo convinto a denunciare quel che gli sta accadendo. «Una denuncia non isolata – assicura lui –. Provi a chiedere ad altri miei colleghi, molti le racconteranno quel che le sto raccontando io: si fa fatica a trovare ragazzi che vogliano lavorare, soprattutto alla sera e nei fine settimana». Prima di darsi per vinto, Renis ha provato anche la via dei social network, ha aperto una pagina pubblica su Facebook dal titolo inequivocabile: «Offerte di lavoro e richieste a Milano». Qui Renis ha postato il seguente annuncio: «Villa ReNoir sta per aprire, cerchiamo personale: cameriere e cuochi, giovani intraprendenti per la nuova brigata, personale motivato per una grande avventura, se siete davvero interessati a far parte del nostro staff inviate il curriculum a info@renoirvillage.it». Si noti poi la chiusura dell’annuncio: «Il lavoro c’è basta saperlo cogliere!!!».

Qualcuno lo colse? «Il risultato – racconta lui – è sotto gli occhi di tuti: quasi 5mila iscritti alla pagina ma a 25 giorni dalla pubblicazione dell’annuncio, mi ha risposto un solo ragazzo». Possibile nessuno abbia necessità di lavorare? «Non mi stupisco più – racconta Renis –. Ci sono ragazzi che rispondono all’annuncio e, malgrado non conoscano il mestiere, la prima domanda che fanno è: “Quanto mi date di stipendio?”. Altri che si defilano quando scoprono che c’è da lavorare alla sera e nei fine settimana nonostante sia ovvio per attività come le mie. Altri ancora iniziano ma a distanza di poco tempo collezionano più giorni di malattia che di servizio. E poi mollano. Troppe volte manca la serietà e lo spirito di sacrificio. Trovare un cameriere o un direttore di sala che sappiano far bene il mestiere – aggiunge Renis – è difficilissimo, a meno che non si opti per persone oltre i 50 anni». Eppure, assicura il titolare del Renoir, «garantisco assunzioni in regola: 1200 euro per un cameriere, per un cuoco parto dai 1500 euro al mese, poi se è bravo si sale». Non solo ristorazione. «Trovare autisti per le limousine è altrettanto complicato. Anche qui il problema è che si lavora di sera». Renis sta cercando una «ventina di persone». Ma niente. «Non è vero che il lavoro non c’è. A volte il lavoro c’è ma i ragazzi lo rifiutano. Io per alcune mansioni offro circa 80 euro a sera. Una persona che voglia fare solo degli extra nei weekend potrebbe portare a casa 960 euro al mese lavorando solo 3 sere a settimana: una somma che in qualunque famiglia sarebbe gradita, eppure...Poi senti in tv che per un posto in un call center con una paga di 3-4 euro all’ora le persone fanno la coda...».

di GIAMBATTISTA ANASTASIO

giambattista.anastasio@ilgiorno.net

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro