Rebus Albero della vita. E dei soldi della Provincia si riparla a fine novembre

Ancora sospeso il verdetto sul simbolo dell'evento. Ma Sala avverte sulla quota di Palazzo Isimbardi: mi sento in tasca quei 60 milioni di L.Z.

BOZZETTO L’idea iniziale dell’Albero della vita sul sito di Expo

BOZZETTO L’idea iniziale dell’Albero della vita sul sito di Expo

Milano, 1 novembre 2014 - Sessanta milioni di euro. È la quota che l’ormai pensionata Provincia di Milano avrebbe dovuto versare alle casse di Expo e che il governo da mesi continua a promettere di coprire al suo posto. Quando arriveranno i soldi? A fine novembre, ha annunciato ieri il ministro all’Agricoltura, Maurizio Martina, che ha la delega a Expo. Tempo di spulciare con i ministeri dei Trasporti e del Tesoro il fondo infrastrutture, nell’ambito del comma 101 della legge di stabilità del 2014. Ossia svincolare i soldi dai cantieri pubblici che non sono partiti. «Io quei soldi me li sento in tasca – ha messo le mani avanti il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala –. È fondamentale che arrivino entro il 30 novembre per le gare che dobbiamo lanciare». Ieri nella sede della società Expo si è svolto il vertice con Martina, Sala; il commissario di Casa Italia, Diana Bracco; il presidente dell’Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone; il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia; il governatore lombardo, Roberto Maroni; il prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca.

Per quanto riguarda il dossier Padiglione Italia – Cardo e Albero della vita compresi – le decisioni sono rimandate a settimana prossima, quando Sala, Bracco, Martina e Cantone incontreranno «Orgoglio Brescia», il consorzio di imprese chiamate a realizzare l’opera («Ha trovato soluzioni strutturali semplificate», ha spiegato la Bracco) e il Politecnico di Milano, che dovrà stendere il bando per le tecnologie. «La data ultima per il bando di gara è il prossimo 15 novembre», ha annunciato Sala. Tuttavia Cantone ha evidenziato che i nodi da sciogliere sono numerosi: «Dal punto di vista formale non c’è nulla, c’è un concept. Quanto realmente ci siano gli sponsor: tutto da verificare», nel prossimo incontro. Comunque, ribadisce il magistrato, «l’Albero si deve fare».

E il 12 novembre i vertici di Expo saranno al Quirinale per «un grande appuntamento con il Presidente della Repubblica», ha spiegato Martina. Ieri il ministro ha anche incontrato il direttore artistico di Casa Italia, Marco Balich, per affrontare i temi degli spazi e degli eventi nell’area nazionale.

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