Muore a 14 anni dopo essere stato dimesso dall'ospedale

Tragedia a Medole: era stato ricoverato per tre giorni a Desenzano dopo una crisi di tosse con emottisi e rimandato a casa con una semplice prescrizione antibiotica

Inutile l'intervento dei sanitari

Inutile l'intervento dei sanitari

Medole (Mantova), 1 ottobre 2015 - E' giallo per la morte di un ragazzino di 14 anni che solo cinque giorni prima era stato dimesso dall'ospedale di Desenzano (Brescia) dove era stato ricoverato in pediatria per una crisi di tosse con emottisi, ovvero la fuoriuscita di sangue dalle vie respiratorie, avuta mentre era a scuola. Dagli esami nulla di preoccupante era emerso, tant'è che Alessandro Barbieri, studente all'Itis di Lonato (Brescia) era stato dimesso dopo tre giorni con una semplice prescrizione antibiotica.

Ieri il ragazzino era andato a scuola e alle 13.30 era ritornato a casa in pullman. Nel pomeriggio era sceso nel cortile di casa e lì è stato colto dal malore fatale; ha cominciato a vomitare sangue ed  è morto mentre i medici del 118 tentavano di soccorrerlo.

"Era stato dimesso dall'ospedale dopo tre giorni di ricovero -  ha spiegato il padre Roberto, elettricista in un'azienda di Castiglione delle Stiviere -, vogliamo sapere il perché di questa tragedia".

La famiglia per ora non ha presentato  denuncia, ma sono stati i carabinieri a segnalare l'accaduto alla procura di Mantova che subito ha ordinato il sequestro delle cartelle cliniche dell'ospedale. Il materiale è stato poi trasmesso alla procura di Brescia, competente per territorio vista l'ipotesi di reato colposo; ad essa spetterà ordinare l'autopsia sul corpo del ragazzino.