Rubano rame dalla centralina, la città resta al buio per un'ora

Blackout a Casalpusterlengo a causa delle incursioni dei predoni dell'oro rosso

La cabina elettrica

La cabina elettrica

Casalpusterlengo, 29 agosto - Un blackout a macchia d’olio tra le 23.30 e mezzanotte di giovedì a Casale ha una spiegazione: sono stati predoni del rame che, in azione alla cabina primaria del centro di alta tensione dell’Enel di via Galimberti, nella zona produttiva all’ombra della via Emilia a Casale, hanno causato un guasto che ha colpito almeno tre zone della città per circa un’ora. È stata la stessa società elettrica ad accorgersi che qualcosa non andava per una azione esterna: la zona produttiva attorno alla centralina, il centro storico (compreso il luna park della sagra) e l’area all’ombra della Lever sono finite al buio attorno alle 23.30 di giovedì. È scattata la mobilitazione con i carabinieri che si sono diretti verso via Galimberti. L’Enel intanto ha accertato che il guasto era avvenuto sui cavi da 15mila volts a bassa tensione e che i ladri avevano manomesso la linea che collega la cabina elettrica al traliccio in mezzo ai campi. Le forze dell’ordine hanno cercato, con un paio di pattuglie di capire se i malviventi erano ancora in mezzo al mais. Nessuno è stato però trovato. Ad un certo punto si è sentito un boato. Ieri era ancora difficile capire l’esatta metratura dell’oro rosso sparito. Momentaccio anche per i possessori di biciclette: giovedì pomeriggio, ennesimo furto vicino allo scalo ferroviario di Codogno (sparita una Atala da donna con i seggiolini) e a Casale sulla via Emilia vicino all’incrocio con via Padre Carlo d’Abbiategrasso. Sparita una bicicletta. Ma telecamere avrebbero ripreso tutto.