Crollano gli incassi delle multe. Lodi scuce 56 euro a ogni patentato

Nel 2014 il Broletto ha riscosso un milione e mezzo, il 7,7 per cento in meno rispetto all’anno prima

AL LAVORO Un agente di polizia locale mentre multa un’auto Negli ultimi tre anni sono diminuite le contravvenzioni per la sosta

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Lodi, 3 marzo 2015 - Se servissero davvero per fare cassa, nel 2014 le multe avrebbero fallito l’obiettivo. Anche a Lodi, come nella stragrande maggioranza dei capoluoghi di provincia, l’anno scorso gli introiti sono diminuiti rispetto al 2013. Se la media nazionale è del -12,3 per cento, in città la riduzione si ferma al -7,7 per cento. In termini assoluti il Broletto ha incassato 1.545.895 euro, mentre due anni fa aveva incamerato 1.675.287 euro. D’altra parte anche il numero di multe fatte è sceso: 26.734 nel 2014, 27.390 nel 2013. Le due cose, però, non sono necessariamente collegate. Anzi. Perché il valore degli incassi, fornito dal Siope, il portale della Banca d’Italia che dal 2008 registra le entrate e le uscite di denaro di tutti gli enti pubblici anno per anno, si riferisce a quanto è entrato ‘fisicamente’ nelle casse comunali in un dato anno e «in genere – sottolineano dal Municipio – solo il 30 per cento delle sanzioni viene pagato entro i termini». Ciò vuol dire che nel milione e mezzo di euro incassato nell’anno appena finito ci sono soprattutto le riscossioni di multe fatte negli anni scorsi.

Fatte queste doverose premesse, resta anche un altro dato, questo fornito dal Sole 24Ore: Lodi si piazza 28esima su 107 se si prende come riferimento la riscossione media per ogni patentato: 56,6 euro per ognuno degli oltre 27mila lodigiani patentati; Milano guida la classifica con 176,5 euro (e d’altra parte il capoluogo cresce pure nel valore degli introiti), Taranto la chiude con 2 centesimi a testa. E però, anche qui, bisogna fare un distinguo: non è detto che tutti i multati siano residenti, anzi. «Le infrazioni alla zona a traffico limitato sono all’80 per cento commesse da automobilisti non lodigiani», ancora dal Comune.

In città l’andamento degli incassi dal 2008 a oggi ha disegnato una parabola, come anche il numero totale delle violazioni al codice della strada. Nel 2008 sono entrati in cassa 793mila euro, mentre le multe sono state 23.107; nel 2009 864mila euro, a fronte di 40.487 multe; nel 2010 sono stati incassati oltre 2 milioni e mezzo di euro (prova evidente che le maggiori multe del 2009 sono state pagate perlopiù l’anno successivo) mentre sono state elevate 40.625 sanzioni.

Dal 2011 la tendenza è al ribasso: in quell’anno sono entrati 1,9 milioni di euro, mentre le multe staccate sono state 32.636; nel 2012 1.477.299 euro, contro 28.101 sanzioni. Fino ad arrivare alle cifre del 2013 e 2014. Se la riduzione degli introiti è da legare anche al fatto che la crisi ha spinto più persone a non pagare, il picco di sanzioni tra il 2008 e il 2009 è dovuto all’introduzione, nell’aprile di quell’anno, delle telecamere sulle Ztl. Dal 2012 in poi, invece, si sono ridotte notevolmente quelle per sosta vietata, da 20mila a 16mila all’anno. E gli automobilisti ringraziano.