Migranti, trenta nuovi arrivi. Nel Lodigiano sfiorano quota 700

Oggi l'incontro della Prefetta Patrizia Palmisani con due gruppi di sindaci per chiedere disponibilità a ospitare

Un ragazzo ospite a Lodi

Un ragazzo ospite a Lodi

Lodi, 1 luglio 2016 - Sono 30 i profughi giunti nel Lodigiano in seguito alla ripartizione nazionale tra mercoledì e giovedì: in totale oggi, sul territorio, sfiorano le 700 persone. E il numero, proporzionalmente agli sbarchi, è destinato a salire. Si tratta 'solo' dello 0,35% della popolazione residente ma ancora una volta, come già in passato, la Prefettura ha convocato oggi i sindaci per chiedere di segnalare spazi adeguati all'ospitalità di fronte a questa emergenza. 

Come già Antonio Corona, alla guida del Palazzo del Governo di Lodi tra 2014 e 2015, anche la Prefetta Patrizia Palmisani, in carica dal 29 giugno 2015, ha deciso di sollecitare di persona i primi cittadini, coinvolgendo anche la Provincia e l'Acl (Associazione Comuni del Lodigiano), scegliendo però di farlo con una convocazione per gruppi, per mantenere un contatto più diretto ed entrare nel merito: ieri dapprima alle 12.30, poi alle 15 i primi due, dalla prossima settimana gli altri. Ma la risposta dei primi cittadini, tra chi già ospita tanti migranti ed è 'saturo' e chi nessuno, è stata piuttosto fredda. La posizione della Prefettura è sempre la stessa, da due anni a questa parte: se non c'è collaborazione, i profughi verranno assegnati alle associazioni che hanno vinto i bandi di accoglienza, le quali troveranno poi le strutture necessarie tramite privati in realtà comunali diverse.