Droga nei parchi, vero fenomeno: sequestri a Lodi e Sant’Angelo

Controlli a tappeto delle forze dell'ordine

Polizia al lavoro

Polizia al lavoro

Lodi, 22 settembre 2017 - Droga nascosta nei parchi, il fenomeno nel Lodigiano diventa insistente. Gli agenti della Questura di Lodi stanno battendo a tappeto i parchi pubblici del capoluogo di provincia e delle località vicine per contrastare lo spaccio di stupefacenti. E in due episodi, registrati in una sola settimana, le pattuglie hanno di nuovo trovato droga nel parco pubblico di via Fascetti che si trova a Lodi vicino ad istituti scolastici e aree frequentate da minorenni. Proprio per questo la zona è sempre sotto osservazione.

Negli ultimi giorni anche i carabinieri hanno fatto spesso irruzione in questa area pubblica a due passi dalla stazione ferroviaria e hanno intercettato tre giovani, originari del Gambia, sorpresi a vendere droga a giovanissimi o con la disponibilità di stupefacenti e soldi: prima un 17enne, poi un 23enne e infine un 22enne. Si tratta sempre di profughi che sono stati accolti in provincia perché hanno riferito alle autorità di essere in fuga dalle guerre. L’ultimo, ospite a Tavazzano, è finito in manette due giorni fa.

Ora la polizia ha trovato 20 grammi di marijuana in un involucro e altri 10 di hascisc in un secondo pacchetto nascosti proprio nelle aiuole del parco di via Fascetti. Si è quindi proceduto al sequestro e alla segnalazione contro ignoti dato che qualcuno deve essersi disfatto degli involucri alla vista della polizia e quindi non è stato possibile stabilire la proprietà della droga.

Anche nel parco santangiolino di via Polli e Daccò è stato recuperato stupefacente e in particolare 10 grammi di marijuana. Infine, durante controlli stradali, eseguiti sempre a Sant’Angelo, è stato segnalato un ragazzo in prefettura per uso personale. Aveva con sé un modico quantitativo di sostanza.