Codogno, il comandante dei vigili si presenta: "Credo nel controllo di vicinato"

Marco Simighini punta anche a rimpinguare l’organico

Da sinistra, il sindaco Francesco Passerini e il comandante Marco Simighini

Da sinistra, il sindaco Francesco Passerini e il comandante Marco Simighini

Codogno (Lodi), 13 gennaio 2018 - Puntare a un aumento della pianta organica del comando, promuovere il controllo del vicinato e rendere operativo il comando intercomunale allargandolo ai comuni della Bassa: ieri mattina il nuovo comandante della Polizia Locale, Marco Simighini, 52 anni, ha tracciato alcuni aspetti dei prossimi obiettivi nel giorno della sua presentazione ufficiale a fianco del sindaco Francesco Passerini. Operativo dal 2 gennaio scorso, dopo un bando di mobilità promosso dopo sei anni di "traghettamento" da parte di Domenico Bertoglio, Simighini è pronto per una nuova avventura professionale dopo aver lasciato il comando di San Giuliano Milanese.

"Ho alle spalle 28 anni di uniforme e, dopo quattro anni di nella Polizia di Stato, sono approdato alla Municipale" ha detto il nuovo comandante degli undici vigili oggi presenti (dal 1 marzo arriverà il dodicesimo, una donna). "Sono molto contento. Si tratta di una figura di altissimo livello. Abbiamo già analizzato alcune criticità e messo sul piatto obiettivi" ha precisato il primo cittadino. "In primis puntare a convezioni con altri comuni per poter allargare il servizio: contatti Santo Stefano, San Fiorano e Fombio, sono già stati avviati nel recente passato. I vigili urbani sono un settore strategico, la sicurezza dei cittadini è una nostra priorità. In questi ultimi mesi abbiamo accresciuto le dotazioni strumentali, dal sistema di lettura targhe per scoprire i furbetti dell’assicurazione, ai giubbotti anti proiettili, dal nuovo telelaser, alle body cam da posizionare sulla uniforme, dal nuovo ufficio mobile ad una nuova fotocamera per documenti".

Simighini ha sottolineato che, nella sua idea di sicurezza, una delle risposte da mettere in campo è "l’interazione tra istituzioni e cittadini", non escludendo dunque anche alla creazioni di gruppi di controllo di vicinato o altre forme di collaborazione. Ha ribadito di aver "trovato un gruppo di colleghi disponibili e con voglia di fare ed entusiasmo" ed ha giudicato la dotazione strumentale "all’altezza".

Uno dei prossimi interventi sarà quello di "razionalizzare la videosorveglianza in modo che la centrale sia funzionale". A tal proposito a breve sarà completato l’intervento di creazione di una rete di telecamere al polo produttivo della Mirandolina. L’aumento dell’organico sarà un altro obiettivo: il top sarebbe avere dai 14 ai 16 agenti. La prima uscita pubblica di Simighini sarà domani mattina quando si festeggeranno i 170 anni della fondazione della Municipale in città: alle 11.15, si terrà la messa in chiesa parrocchiale, seguita, in municipio, dalla consegna di un riconoscimento per anzianità di servizio ad un agente, Antonio Comizzoli, che a breve andrà in pensione.