Cavenago d’Adda, 25 agosto 2016 - Va in arresto cardiaco davanti al campo sportivo dotato di defibrillatore, gli astanti usano l’apparecchio e provano a salvargli la vita. Il sessantenne, che si è sentito male a Cavenago, viene così ricoverato in prognosi riservata, ma purtroppo il suo cuore non ha retto ed è morto in ospedale. Guidati dall’operatore del 118 al telefono i presenti avevano defibrillato il lodigiano tanto che, all’arrivo della Croce rossa di Lodi e dell’auto medica, il suo cuore era ripartito.
Alle 13.25, anche un 63enne ha perso la vita, in seguito a un arresto cardiaco, mentre lavorava in una ditta di Casaletto Lodigiano che sorge sulla strada provinciale 166. Si tratta di un elettricista per cui il soccorso sanitario ha potuto solo tentare una disperata e continuata pratica di rianimazione fino all’ospedale di Lodi dove però alla fine il paziente è deceduto.