Un milione di euro per le agroimprese. Si raccolgono proposte per il progetto

Lodi, in arrivo il finanziamento regionale per valorizzare piccole e medie aziende

Da sinistra, Pierfrancesco Cecchi, presidente della Camera di Commercio di Lodi, con Aldo Ceriotti e Renato Montalbetti

Da sinistra, Pierfrancesco Cecchi, presidente della Camera di Commercio di Lodi, con Aldo Ceriotti e Renato Montalbetti

Lodi, 26 luglio 2017 - Il futuro del settore agroalimentare attraverso la ricerca e lo sviluppo nelle piccole imprese. È questo il senso del progetto “TT-Agrilab” (Tech Transfer Agrifood Lab), finanziato per un milione di euro da Regione Lombardia e da 100mila euro dalla Camera di commercio di Lodi. Si tratta di un’attività sperimentale, che verrà realizzata in collaborazione con i ricercatori del Cnr del Parco Tecnologico Padano. Ogni azienda avrà tempo fino a febbraio 2018 per presentare dei progetti che coinvolgano l’intera filiera produttiva dell’agricoltura, dell’agroalimentare e della bioeconomia prevedendo la contaminazione di competenze, esperienze, conoscenze e soluzioni tra tutti gli attori sul territorio lodigiano. "Per noi è motivo di grande orgoglio essere parte integrante di questo progetto – spiega il presidente della Camera di commercio di Lodi, Pierfrancesco Cecchi –. Si tratta di un’iniziativa all’avanguardia che servirà a fare crescere le nostre realtà. I finanziamenti, infatti, sono rivolti alle piccole e medie imprese". Il progetto sperimentale è costituto da una prima fase di ascolto delle proposte (da settembre a febbraio 2018), che sarà dedicata alla raccolta delle manifestazioni di interesse delle imprese e allo studio di fattibilità, in modo tale da definire, sulla base dei bisogni segnalati, percorsi di ricerca e innovazione supportati da team multidisciplinari. La seconda fase di sviluppo e messa in opera, inizierà a partire da marzo 2018 fino a febbraio 2019, ed è previsto un supporto consulenziale per le imprese alla presentazione di progetti di innovazione sulla base dei fabbisogni emersi nella prima fase. Successivamente, verranno messi a disposizione delle imprese, attraverso un bando ad hoc, incentivi a fondo perduto.

"Mantenere una produzione di elevata qualità è la sfida del futuro – dice Aldo Ceriotti, direttore Cnr di Lodi –. Per questo verrà costituito un team che collaborerà con le aziende per poter sviluppare le loro proposte". Tra gli artefici della legge regionale dello scorso anno, che ha dato il via al progetto, il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Lombardia, Claudio Pedrazzini. "Con Agrilab il Parco Tecnologico si conferma al top per la ricerca agroalimentare – spiega il forzista –. Ora è giunto il momento di approfondire la possibile sinergia con l’Istituto Sperimentale Lazzaro Spallanzani, che ha la sua sede a Milano ma opera poco distante da qui, a Rivolta d’Adda, e che è leader per la ricerca in ambito zootecnico. Una sinergia che farebbe acquisire all’eventuale nuova realtà un valore ancora maggiore nel panorama regionale e internazionale, con un ruolo sempre più determinante di Regione Lombardia nel sostenerne investimenti e sviluppo".