Gli amici del triathlon e del nuoto al funerale (Gazzola)
Casalpusterlengo, 2 giugno 2016 - Una grande folla ha voluto salutare, ieri pomeriggio, per l’ultima volta Aaron Bertoncini. Ad accompagnare la salma del 18enne di Casale, morto domenica pomeriggio in un incidente stradale vicino all’hotel Mondial, durante il corteo dalla casa di via Manzoni alla chiesa parrocchiale in piazza del Popolo c’erano gli amici d’infanzia, i compagni di classe del Cesaris, i professori, e anche i compagni d’allenamento della Sky Line nuoto e della Piacenza Triathlon Vivo che hanno aperto il corteo con striscioni della società.
"Non posso conoscere il dolore che stanno vivendo i genitori, gli zii e i nonni – ha riflettuto il parroco don Pierluigi Leva durante l’omelia –. In questi momenti è difficile trovare le parole opportune, così come non ci sono risposte «preconfezionate» alle domande che stanno dilaniando dentro gli amici e i familiari. Sono sicuro però, a differenza di quanti pensano che Gesù abbia abbandonato il ragazzo domenica, che il figlio di Dio fosse proprio lì per accompagnarlo con lui nell’alto dei Cieli".
Un pensiero speciale però è andato soprattutto ai nonni che 31 anni fa in una circostanza simile, e sempre a 18 anni, hanno perso Angelo, zio di Aaron deceduto dopo un incidente sulla strada bassa che congiunge Casale a Somaglia. "Ora che sei in cielo Aaron - ha concluso don Pierluigi - ti voglio dire di chiedere al Signore di consegnare una pace speciale ai tuoi genitori". La fidanzata di Aaron, Elisabetta, emozionata e distrutta dal dolore, ha letto una lettera. "Per me oltre ad essere il mio fidanzato eri un amico. Adesso siamo tutti tristi e a terra ma sono sicura che un giorno ci rincontreremo e ci abbracceremo ancora". Gli amici più stretti della Sky Line nuoto e della Triathlon Vivo hanno voluto ricordare la simpatia, la determinazione e tutti i momenti più belli passati in compagnia di Aaron. La salma, al termine della celebrazione, è stata tumulata al cimitero locale.