Gigi Buffon (Olycom)
Rescaldina (Milano), 6 novembre 2015 - Si è riunito questa mattina presso la sede di via Soderini il Tavolo metropolitano dedicato alla crisi industriale che sta attraversando la storica azienda "Vincenzo Zucchi SpA" e che coinvolge oltre 600 lavoratori. Al tavolo, convocato da Alberto Centinaio, Consigliere delegato per la promozione e il coordinamento dello sviluppo economico e sociale della Città metropolitana di Milano, hanno partecipato il Presidente della Zucchi, Angelo Turi, le Rappresentanze sindacali e i lavoratori RSU dell'azienda, il Sindaco del Comune di Rescaldina Michele Cattaneo con il Vice Sindaco Francesco Matera e il Direttore di Arifl (Agenzia Regionale per l'Istruzione, la Formazione e il Lavoro) Fulvio Matone. Come già riferito dai rappresentanti dell'azienda nel corso dell'audizione svoltasi ieri presso Regione Lombardia, nonostante i problemi della Zucchi non siano ancora stati risolti, vi sono segnali che fanno sperare in una positiva risoluzione della crisi.
In particolare, spiega la nota di Città Metropolitana, gli elementi di rassicurazione sono il raggiungimento, in linea di massima, dell'accordo con le tre banche principali per la copertura di oltre l'80% del debito, l'interesse, quale investitore, da parte del Fondo francese Astrance Capital e la possibile approvazione del piano di ristrutturazione. A tale proposito, tutti i partecipanti al Tavolo hanno ribadito la loro compattezza nel cercare soluzioni alla crisi del gruppo Zucchi, all'interno del quale rientra anche un altro marchio storico, quello della Bassetti, che, se non dovesse essere risolta positivamente, potrebbe costituire una gravissima perdita di attrattività e produttività locale, aggravando considerevolmente le situazioni di disagio economico e sociale per il territorio.
Il sindaco di Legnano Alberto Centinaio, Consigliere delegato per la promozione e il coordinamento dello sviluppo economico e sociale di Città metropolitana di Milano, conferma "l'impegno ad adottare ogni iniziativa per la salvaguardia degli oltre 600 posti di lavoro e il mantenimento produttivo di un'azienda che, da quasi 2 secoli rappresenta - per tradizione, cultura e innovazione - un pezzo di storia del tessile italiano".
Per esprimere fattivamente l'interesse al mantenimento del sito produttivo e alla sua valorizzazione, è già stato concordato ieri in Regione Lombardia che, il prossimo 12 novembre, i partecipanti del Tavolo saranno presenti nello stabilimento Zucchi di Rescaldina. Da tutti i componenti del Tavolo è emerso il pensiero condiviso che, oltre ad essere un punto d'orgoglio del passato, il Gruppo Zucchi rappresenta un'opportunità su cui scommettere e non solo un'azienda da salvare.