Parabiago, cittadini 007 per contrastare il terrorismo

Si chiama "intelligence popolare": segnalare persone sospette per contribuire alla lotta contro la Jihad

007

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Parabiago (Milano), 27 novembre 2015 - Cittadini 007, alla James Bond ma ovviamente senza licenza di uccedere. Con licenza di segnalare eventuali situazioni o persone sospette e contribuire così alla lotta al terrorismo fondamentalista. È solo un’idea, battezzata “Intelligence popolare”, che a Parabiago sta offrendo diversi spunti di riflessione tra la cittadinanza e la classe politica locale.

Un progetto che in una minima parte ricalcherebbe quello più famoso del "controllo di vicinato", idea che ha preso piede in diversi paesi del nostro territorio, in cui i cittadini sono i primi ad allertare le autorità in caso di qualcosa di sospetto.

La proposta è stata lanciata da Attivamente, lista di maggioranza ("Siamo noi cittadini che dovremmo costruirci una “intelligence popolare”, in grado di farci vedere e capire i rischi di ciò che si muove intorno a noi e avere poi una linea diretta con “gli occhi e le orecchie” dello Stato attraverso la Polizia locale e i carabinieri"), ma non convince il sindaco Cucchi che a tal proposito afferma: "Temo che possa creare una psicosi incontrollata e una caccia alle streghe controproducente per il lavoro di intelligence dei servizi segreti chiamati a garantire la nostra sicurezza. Alcune segnalazioni in tal senso potrebbero anche essere utili, ma in linea di massimo ritengo che di fronte a questioni così delicate, e anche pericolose, sia meglio non interferire e non creare confusioni. 

ha collaborato DAVIDE GERVASI