Cerro Maggiore, apre una nuova sala giochi ed è polemica

Amministrazione comunale contro la Questura: "Le autorizzazioni le concedono direttamente loro"

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Cantalupo (Milano), 28 marzo 2015 - Da un mese è stata aperta una nuova sala per le scommesse sul territorio a Cantalupo. Un’apertura che ha spiazzato l’Amministrazione comunale la quale proprio pochi giorni prima aveva ribadito la propria volontà di combattere la dipendenza dal gioco d’azzardo. «L’autorizzazione all’apertura di sale giochi e sale scommesse è concessa direttamente dalla Questura non dal Comune – afferma Marco Corti, assessore alla Sicurezza e alle Attività produttive –. Ci impegniamo a lottare perlimitare al massimo la ludopatia, conoscendo le ricadute economiche, ma soprattutto sociali, che il problema porta con sé. Tuttavia, dal 2013 la legge italiana afferma che per le sale scommesse non si possono applicare le limitazioni sulle distanze. L’obbligo d’installazione dei locali ad almeno cinquecento metri di distanza da luoghi come asili, scuole, oratori, chiese, luoghi di cura, è infatti valido soltanto per le sale giochi. Purtroppo la nostra battaglia deve scontrarsi con queste difficoltà».