Vermezzo, casi di escoriazioni ai piedi in piscina, il gestore: "Ciabatte obbligatorie"

"L'elevata temperatura di questi due giorni ha riscaldato notevolmente la pavimentazione", ha spiegato il direttore dell'impianto Gabriele Peruzzotti

Piscina comunale di Vermezzo

Piscina comunale di Vermezzo

Vermezzo (Milano), 24 giugno 2016 – Allarme rientrato. A pochi giorni dall’apertura della piscina comunale di Vermezzo alcuni genitori avevano manifestato preoccupazione per i casi di escoriazioni alle dita dei piedi avvenuti tra i bambini che hanno frequentato la struttura. Una mamma ha raccontato che il figlio faceva una certa fatica a camminare dopo essere tornato dalla piscina. Saputa la cosa, il direttore dell’impianto Gabriele Peruzzotti e l’amministrazione comunale, si sono subito attivati per capire la ragione dei ferimenti (di lievissima entità ma molto diffusi tra i più piccoli). È intervenuta anche l’Asl di Abbiategrasso, chiamata spontaneamente dal gestore. Fatte le dovute verifiche si è arrivati alla conclusione che non esiste «causa chimica» per le escoriazioni sotto i piedi dei bambini.

Peruzzotti ha spiegato che «l’elevata temperatura di questi due giorni ha riscaldato notevolmente la pavimentazione «Record» che circonda la vasca e, sommato l’intenerimento della pelle delle piante dei piedi causato dall’utilizzo delle scarpe durante i periodi autunnale, invernale, primaverile dei bambini e alla lunga permanenza all’interno dell’acqua, ha creato queste abrasioni sotto i polpastrelli dei piedi». Insomma, la causa è certamente di natura «meccanica». Il direttore dell’impianto di Vermezzo, dato in gestione alla cooperativa sociale New Operator, ha voluto anche sottolineare che i controlli sull’acqua vengono fatti ogni giorno a orari prefissati, e mantenuti dentro gli standard consigliati e consentiti dall’Asl.

«Solleciteremo un ulteriore controllo di sicurezza da parte della Asl – ha spiegato il sindaco Andrea Cipullo -, non si tratta di un problema igienico-sanitario ma di qualcosa che succede anche in altri impianti. Abbiamo invitato il gestore a far utilizzare a tutti le ciabatte. Più di così non si può fare, i materiali di cui sono fatti il bordo e l’interno delle vasche sono quelli comuni a tutte le piscine».