Alberto Presezzi e il commissario Andrea Lolli
Legnano (Milano), 29 marzo 2015 - Tutti uniti per evitare il fallimento: questo è il diktat che ormai coinvolge i protagonisti della vicenda Tosi. La storica fabbrica di turbine di Legnano ha ufficialmente fatto ingresso in una nuova fase dopo l'ufficializzazione dell'acquisizione da parte della brianzola Bruno Presezzi e ora prenderanno il via le trattative fra la nuova proprietà e i sindacati. Nei giorni scorsi nella sala degli Stemmi del municipio legnanese si era svolto il primo incontro ufficiale di presentazione, alla presenza del sindaco Alberto Centinaio, del commissario straordinario Andrea Lolli - il quale sarà protagonista anche delle trattative che si apriranno domani - e dei rappresentanti sindacali, di Alberto Presezzi e del suo staff e ora si attende l'inizio delle consultazioni. Nulla è stato ancora deciso, ma le schermaglie fra sindacati - strascichi evidenti della fase precedente del bando di gara per l'assegnazione della Franco Tosi Meccanica - non si placano. "Bisogna essere tutti uniti, solo così si potrà evitare il fallimento della Tosi - afferma la Fim Cisl -. Il nostro obiettivo è quello di garantire la continuità di reddito per tutti i dipendenti per il primo biennio e oltre. Tutte le istituzioni dovranno sedersi al tavolo delle trattative e assumersi le proprie responsabilità". "Noi non firmeremo se non sarà garantito il posto di lavoro a tutti i 350 dipendenti attuali della Franco Tosi - ribattono dalla Fiom Cgil -. Azione unitaria? Certo, ma solo se viene garantita l'occupazione a tutti i lavoratori".
Intanto martedì 31 marzo a Roma, nella sede del ministero per lo Sviluppo Economico, il sindaco di Legnano Alberto Centinaio, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il commissario straordinario Andrea Lolli e i vertici della Bruno Presezzi incontreranno il sottosegretario Claudio De Vincenti per parlare delle prospettive future della Franco Tosi Meccanica.