Tentano il furto da una grata sul marciapiede

I ladri avevano studiato il colpo in ogni dettaglio, ma non avevano calcolato la massima attenzione dei commercianti di via XXIX Maggio, che li hanno così messi in fuga

La grata

La grata

Legnano (Milano), 29 luglio 2015 - Sono andati a colpo sicuro, ma il tentativo di penetrare nelle cantine dello stabile si è rivelato un flop. Ad accorgersi che qualcosa non andava, in via XXIX Maggio all’altezza del civico 60, sono stati gli stessi commercianti quando hanno notato che la grata a livello del marciapiede era stata tagliata e sollevata e lasciata in quelle condizioni. Un’incursione con ogni probabilità «disturbata» da qualcuno o qualcosa. Certamente studiata da chi pensava di andare a colpo sicuro sia con le armi giuste per tagliare la grata sia perché sapeva che da lì si accedeva ai locali sotterranei del condominio.

«Abbiamo subito chiamato la poizia locale, che è arrivata nel giro di una decina di minuti – racconta Roberto Colombo che in questo tratto di strada gestisce l’omonima agenzia immobiliare –. Per prima cosa quella grata doveva essere messa a posto anche per l’incolumità dei passanti. Abbiamo poi fatto una verifica nelle cantine e per fortuna non ci sono state effrazioni».

Via XXIX Maggio, la strada forse più multietnica della città. Di nuovo al centro di piccoli e grandi problemi di criminalità. Due anni fa Roberto Colombo assieme ad altri commercianti aveva raccolto quasi 500 firme – poi consegnate all’Amministrazione comunale – per chiedere più controlli e più sicurezza. «Le forze dell’ordine fanno un lavoro egregio e la situazione è certamente migliorata rispetto a un tempo – ammette Colombo –, ma la via rimane sempre a rischio come dimostra questo episodio», Colombo appartiene alla categoria di chi parla chiaro senza «mandarle a dire»: «In via XXIX Maggio si vede troppa gente bighellonare tutto il giorno. Senza un lavoro. Viene spontaneo chiedersi come queste persone alla fine si procurino da vivere».