Zelo Surrigone e Vermezzo uniti: al via il Comune unico

Riparte il progetto di fusione lanciato nel 2011 e poi arenatosi: i due paesi diventeranno un'unica realtà

Il sindaco di Vermezzo, Andrea Cipullo

Il sindaco di Vermezzo, Andrea Cipullo

Vermezzo (Milano), 21 settembre 2017 -  Sottoscritto l’accordo che porterà, entro il 2019, alla fusione tra i paesi di Vermezzo e Zelo Surrigone. Il primo caso nei territorio dell’Abbiatense e del Magentino. Il prossimo passo? Entro il 31 di ottobre le amministrazioni comunali si sono impegnate ad approvare la delibera in Consiglio comunale; a quel punto ci sarà comunicazione ufficiale a Regione Lombardia e comincerà il percorso per mettere a conoscenza i cittadini dei vantaggi della fusione. L’ultima parola, infatti, spetterà agli abitanti di Vermezzo e Zelo, che saranno chiamati ad un referendum per decidere se fondersi oppure no. Per completare il processo sarà necessario il 50% più uno dei voti favorevoli.

Prima del referendum, in ogni caso, si terranno incontri pubblici informativi, lo ha garantito anche il sindaco di Vermezzo, Andrea Cipullo: «Abbiamo parlato di servizi e di come poter evitare disagi ai cittadini – ha spiegato – per eliminare le differenze di costo per l’accesso ai servizi, abbiamo deciso di creare una commissione costituita dai due sindaci, assessori e consiglieri, che avrà il compito di stabilire la compartecipazione delle spese, in modo che tutti possano usufruire di scuole, nido e servizi alla persona allo stesso costo, che siano residenti a Vermezzo o Zelo». Ma cosa cambierà nel concreto per i cittadini? In primis i servizi saranno i medesimi, senza necessità di convenzioni. Inoltre ci saranno dei vantaggi economici, almeno all’inizio. Per favorire la fusione dei piccoli Comuni, infatti, Regione Lombardia ha previsto di sgravare i nuovi centri dal regime del Patto di stabilità per tre anni.