"Meno fasci e molte più foibe": scritte provocatorie al Bernocchi di Legnano

Vandali in azione nella notte sui muri esterni della scuola superiore

Le scritte sul muro della scuola

Le scritte sul muro della scuola

Legnano (Milano), 21 febbraio 2019 - «Meno fasci e molte più foibe». La scritta è comparsa la scorsa notte sull’edificio dell’istituto Bernocchi di Legnano insieme ad alcuni manifesti in cui si nega l’esistenza delle Foibe. I manifesti sono firmati da un fantomatico gruppo «Azione Antifascista» che spiega come la pulizia etnica contro gli italiani in realtà non sarebbe mai esistita, frutto della fantasia nazionalista. Il massacro degli italiani viene bollato come «fantasioso e mitologico».

«Sono rivendicazioni fatte da non meglio specificati esponenti antifascisti – spiegano i membri dell’associazione Legnano non dimentica -. Tali rivendicazioni evidenziano sicuramente come certi schieramenti vogliano cancellare l’onta del proprio drammatico e brutale passato, sostenendo tematiche revisioniste sul dramma istriano, dalmata, e giuliano. Espediente gravissimo vista la vicinanza al passato 10 febbraio, giornata nazionale del ricordo di questa strage che ha portato a migliaia di nostri connazionali Infoibati e massacrati, oltre all’esodo forzato di almeno 300mila italiani. Invitiamo i responsabili del vile gesto a studiare la storia e a ricordare che non vi fu solo volontà di eliminare l’ideale fascista da quelle terre, ma di attuare una vera e propria pulizia etnica nei confronti del nostro popolo».

Chi ha agito lo ha fatto di notte sporcando i muri della scuola legnanese ed aumentando lo sdegno con manifesti assolutamente intollerabili. Insieme ad un foglio in cui si attaccano senza mezzi termini anche le istituzioni sulla questione del dramma istriano, un secondo manifesto puntava il dito contro le forze dell’ordine, la scuola ed il mercato del lavoro. La chiusa finale diventa poi una minaccia: «Individuiamo i nostri nemici, organizziamoci ed agiamo».