'Il volo del gabbiano', un ristorante al servizio dei diversamente abili

Legnano, l'idea imprenditoriale di Alessandro Lamperti e Giusy Masci

Il gruppo che ha creato la onlus per i ragazzi disabili

Il gruppo che ha creato la onlus per i ragazzi disabili

Legnano (Milano), 25 maggio 2017 - Nasce tutto da un’esperienza personale, che si trasforma in un percorso di conoscenza, passa allo stadio di quotidianità e diventa un vero progetto, pensato per trasferire ad altri quanto imparato strada facendo: nasce così l’idea di creare la onlus «Il volo del gabbiano», che darà vita a un ristorante creato per permettere ai ragazzi con disabilità di trovare lavoro secondo una struttura «standardizzata» per consentire di raggiungere il risultato. I promotori sono il legnanese Alessandro Lamperti e la moglie Giusy Masci, genitori di Riccardo, presentato come «l’esempio della volontà di lavorare in ambiente professionalizzante superando la disabilità» e membro a tutti gli effetti del gruppo: con loro anche Massimo Vallogini, chef e proprietario del ristorante Le Ris di Suno, e Chiara Carabelli, docente di sostegno dell’istituto Falcone di Gallarate. «Questa avventura non sarebbe partita senza il percorso compiuto con nostro figlio Riccardo - spiega Alessandro - attraverso gli ostacoli superati, i problemi e le tante soddisfazioni, frutto delle conoscenze raccolte dopo che gli è stato diagnosticato un disturbo dello spettro autistico: ha la sua autonomia e anche qualche gap, in parte recuperabile e in parte no. Mia moglie ed io siamo stati i primi a dover prendere le misure con qualcosa che non conoscevamo».

Gli anni scuola superiore sono un momento fondamentale, ma l’istituto alberghiero Falcone offre l’ambiente ideale: «È stata una scoperta - continua Giusy -. Una realtà strutturata per ospitare e accogliere ragazzi come mio figlio, anche grazie alla corretta gestione del sostegno. L’obiettivo dei cinque anni è stato «integrare», preparando al momento successivo». A fine scuola il lavoro fatto da Riccardo e le conoscenze casuali si incrociano: «Ho frequentato spesso un ristorante di Suno, Le Ris, che mi ha sempre colpito per la standardizzazione dell’offerta: solo risotti, presentati con diverse ricette». In questa caratteristica Giusy e Alessandro intravedono il requisito che permette ai ragazzi con disabilità di lavorare. Dal lavoro per uno - Riccardo - al progetto per tutti, il passo è breve: «Avvieremo un’attività di ristorazione clonando l’attività che lo chef Vallogini gestisce a Suno - spiega Giusy -, creando una realtà in cui dare lavoro a quattro ragazzi con disabilità part time e quattro stagisti». Questa sera la cena di presentazione del progetto organizzata al ristorante «Saperi e sapori» dell’istituto alberghiero Falcone, il cui ricavato verrà devoluto alla onlus.

Ora si attende solo il via libera per occupare i locali di Olgiate Olona, al confine tra le Province e di Milano e Varese. A quel punto l'idea sarà ormai una realtà.