Dopo Marte, Nerviano vuole la luna: Leonardo prepara la nuova trivella

I tecnici della divisione spazio sono impegnati in questa ennesima sfida

A Nerviano si sta progettando una trivella in grado di bucare il suolo lunare

A Nerviano si sta progettando una trivella in grado di bucare il suolo lunare

Nerviano (Milano), 25 ottobre 2016 - Dopo le comete e Chiuryumov-Gerasimenko e Marte, adesso Nerviano vuole la Luna. I tecnici di Leonardo, azienda che solo a Nerviano occupa mille lavoratori di cui 150 nella divisione Spazio, stanno infatti preparando un prototipo della trivella con la quale verrà escavato il suolo lunare. L’obiettivo? Il medesimo della seconda parte della missione ExoMars, quella che partirà nel 2020: prelevare dei campioni di terreno, analizzarli e cercare di capire se ci sia vita sul pianeta.

Una suggestione? No. Mentre si perfeziona la trivella che scaverà nel suolo marziano, si sta già mettendo a punto quella che andrà sulla Luna. Una vera eccellenza, quella di Leonardo per lo spazio, che assomiglia a una fissazione. In realtà il meccanismo è semplice: a Nerviano lavorano talenti noti in tutto il mondo tanto per la divisione Difesa - negli stabilimenti di Leonardo si realizzano anche radar e impianti del genere per diversi Governi europei - quanto per quanto riguarda lo spazio. Trivelle, quella di Philae nella missione Rosetta sulla cometa e quella sul rover che analizzerà il suolo di Marte, ma non solo.

Anche e soprattutto tecnologia altamente specializzata che permette il funzionamento di lander e rover: si va dai pannelli solari che hanno fatto "svegliare" Philae dal torpore sulla cometa fino a quelli che permettono la vita del Tgo, la sonda madre di Schiaparelli, nella missione ExoMars e che renderanno possibile nel 2020 la comunicazione fra il robottino e la Terra: a Nerviano le eccellenze sono all’ordine del giorno. Eccellenze rese possibili dal fondamentale supporto dell’Agenzia spaziale italiana, che coordina e gestisce i progetti spaziali nazionali e la partecipazione italiana a progetti europei e internazionali.