A Magenta è allarme piromane: ottava auto incendiata

A farne le spese questa volta è stata una Mercedes parcheggiata in via Melzi

L'auto bruciata

L'auto bruciata

Magenta (Milano), 19 ottobre 2017 - Ancora il piromane. Adesso sale a otto il numero dei veicoli incendiati nel giro di poco più di una settimana. E l’incendiario non ha ancora un nome, nonostante le indagini siano serratissime. Martedì sera erano le 22 circa quando è scattato l’allarme in via Melzi. Di fronte al parchetto comunale era parcheggiata una Mercedes classe A180, che è stata bruciata completamente nella parte anteriore. I residenti hanno sentito un forte scoppio e i vigili del fuoco volontari di Magenta sono arrivati subito sul posto per le operazioni di spegnimento delle fiamme. Insieme ai carabinieri per gli accertamenti.

Ennesimo atto doloso, quindi, inquietante che sta allarmando i magentini. Quello compiuto da un uomo in circolazione che non riesce più a fermarsi. Anche il vicesindaco Simone Gelli era sul posto insieme all’assessore Luca Aloi, entrambi impegnati nell’attività di volantinaggio per il referendum durante una serata caratterizzata a Magenta dalla presenza dell’ex premier Romano Prodi. Ieri mattina la polizia locale di Magenta si è recata in via Melzi per un sopralluogo a caccia di qualche indizio o testimonianza che potesse fornire indicazioni utili in modo da poter cercare di identificare il piromane. Ma, al momento, non c’è nulla di concreto. Se non un’ipotesi. Che il piromane viva proprio in via Melzi a Magenta, o almeno nelle vicinanze.

Lunedì della scorsa settimana due veicoli erano stati incendiati sempre in via Melzi, a cento metri esatti dalla Mercedes classe A bruciata l’altra sera. Proprio da via Melzi potrebbe essere partito il folle raid dell’incendiario, continuato poi verso Castellazzo dè Barzi, Robecco sul Naviglio e Pontevecchio di Magenta. Coincidenze? Tutto può essere. Non molto tempo fa un camion era stato incendiato proprio davanti al parchetto di via Melzi. Altro episodio che potrebbe essere collegato a quelli degli ultimi giorni e che potrebbe essere stato causato dalla stessa persona. Tutto farebbe pensare ad uno squilibrato. Una persona incapace di bloccare i propri istinti. Incurante del fatto che qualche errore potrebbe averlo commesso, così come potrebbe avere lasciato qualche traccia durante i propri passaggi. Frattanto lo stesso vicesindaco e assessore alla Sicurezza Gelli ha spiegato che sarà necessario lavorare a fondo per individuare il responsabile di tutti questi incendi. Senza un motivo, se non quello di combinare danni. I cittadini sono davvero preoccupati. Tanto che molti, abituati a lasciare l’auto parcheggiata sulla pubblica via la notte, adesso la mettono al riparo in garage. Il timore che la follia del piromane possa scatenarsi da un momento all’altro è troppo elevato.