Alla guida col cellulare: incidenti in aumento a Legnano

Secondo il resoconto dell'attività della polizia locale nel 2016 gli incidenti rilevati sono aumenti del 15%. La causa principale sarebbe la disattenzione da parte degli automobilisti

Automobilisti alla guida con il cellulare

Automobilisti alla guida con il cellulare

Legnano (Milano), 23 marzo 2017 - Aumentano gli incidenti rilevati sul territorio e la prima causa viene individuata nella disattenzione degli automobilisti, più attenti al loro smartphone che alla strada: questo è uno dei dati emersi in occasione della presentazione del bilancio della polizia locale di Legnano. I primi numeri comunicati comandante della Polizia, Daniele Ruggeri, e dal vice, Roberto Curati, riguardano le ore di attività degli agenti esterne al comando, e dunque “sulla strada”, cresciute di oltre 3mila unità tra il 2016 e il 2017. Stessa sorte hanno subito le ore complessive di servizio, passate da 79.384 a 82.089. Per quanto riguarda le segnalazioni è stato il comandante ha sottolineato come siano cambiate le modalità di interazione tra cittadini e polizia e tutto questo in pochi anni: ora la maggior parte delle indicazioni arrivano attraverso il contatto diretto con l'operatore del servizio di prossimità (da 1.575 a 8.944 in soli tre anni).

Dalla segnalazione si arriva poi al capitolo incidenti: l'aumento dell'incidentalità sembra aver caratterizzato la tendenza degli ultimi tre anni, tanto che dai 574 del 2015 si è arrivati nel 2016 a quota 661, con un incremento che supera il 15%. Secondo la tesi sostenuta dai responsabili del comando legnanese le cause vanno ricercate soprattutto nelle distrazioni alla guida e soprattutto nell'utilizzo di apparecchi telefonici: considerando che le infrazioni dovute al superamento dei limiti di velocità si sono invece ridotte da 931 a 329 in un solo anno e a parità di controlli, la distrazione potrebbe effettivamente essere identificata come la prima causa dell'aumento complessivo degli incidenti. Diminuiscono, invece,gli incidenti su viale Cadorna dove rispetto allo stesso periodo del 2015 il calo dell'incidentalità è superiore al 43%. Un periodo comunque troppo breve per avere una validità statistica. Un dato che stupisce è, infine, quello delle omissioni di soccorso, ben 16 in un solo anno, ma con una consolazione: questa volta in 14 casi si è poi arrivati a identificare i responsabili “fuggiti” per cause diverse dal luogo dell’incidente.