Legnano, dieci cassonetti incendiati in via Carlo Porta/ VIDEO

Paura e angoscia la scorsa notte per gli inquilini di un caseggiato Aler alla periferia di Legnano. L'incendio ha scatenato l'inferno e fatto tremare i muri delle case

Le fiamme, altissime, nel cuore della notte

Le fiamme, altissime, nel cuore della notte

Legnano (Milano), 21 gennaio 2017 - "Per un momento ho pensato che fosse il terremoto". Il botto causato dall'incendio di poco meno di dieci cassonetti della carta e del vetro collocati sul marciapiede accanto al portone, all'una della notte a cavallo fra venerdì e sabato in via Carlo Porta 122 (VIDEO), è stato tale che gli inquilini degli appartamenti a lato strada hanno pensato a una scossa sismica. Chi sia stato a compiere questo atto vandalico che poteva avere conseguenza ben peggiori e più devastanti - a pochi metri dalle fiamme c'erano le auto parcheggiate e le tubature esterne del gas - non è dato saperlo. Certo è che un episodio del genere non s'era mai verificato in un caseggiato già di suo difficile, problematico, dove i problemi fra alloggi vuoti, ristrutturazioni avviate solo in parte e tante, troppe cose che non funzionano, si rincorrono anno dopo anno.

"A cominciare dal portone - racconta un'inquilina che non vuole dire il suo nome - che è sempre aperto. Qui c'è gente che va e viene a tutte le ore. Di notte c'è da aver paura". La scorsa notte, un pauroso incendio ha fatto salire di un ulteriore gradino il livello di allerta. L'intervento tempestivo ha permesso di riportare sotto controllo la situazione. Il mattino successivo, gli operatori dell'azienda multiservizi che si occupa della raccolta della spazzatura hanno rimosso i cassonetti carbonizzati. Tutto a posto, in un certo senso? Sì e no. Perché l'angoscia che un fatto del genere possa ripetersi, quella resta.