Cimiteri chiusi per ghiaccio a Legnano. In ospedale 175 accessi per cadute dovute al gelo

Il bilancio definitivo dai Pronto soccorsi è un triste record: 175 ruzzoloni con conseguenti fratture

Cimitero

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Legnano, 14 gennaio 2017 - Rimarranno chiusi per tutto il fine settimana (oggi e domani) i due cimiteri cittadini di Legnano. La decisione del Comune è stata adottata per tutelare la sicurezza dei visitatori a seguito delle particolari condizioni di gelo che hanno creato una situazione di pericolosità lungo i viali dei due camposanto. La chiusura "all'ombra dei cipressi" è scattata già ieri, subito dopo l'incredibile ondata di ghiaccio che si è abbattuta nella nostra zona. Vengono comunque garantite le operazioni cimiteriali urgenti: inumazioni, tumulazioni, deposito salme e urne all’interno dei locali appositamente adibiti. E

intanto dall'Azienda ospedaliera di Legnano arriva il bilancio definitivo delle conseguenze delle "Strade Findus". Ai Pronto soccorsi si è registrato un numero record di accessi (175, ai quali vanno aggiunti coloro che dalle ambulanze sono stati portati in altri nosocomi) per "cadute accidentali con trauma". Per la maggior parte si è trattato di contusioni e fratture agli arti, ma non sono mancate anche qualche botta alla testa, fortunatamente non grave. E c'è anche chi è stato ricoverato: 11 persone nel ruzzolare a terra, hanno subìto infatti la frattura del femore. Le criticità maggiori si sono registrate in particolare sui marciapiedi e nei parcheggi, letteralmente impraticabili a causa della patina di ghiaccio formatosi sull’asfalto. Lastre "sotto zero" disseminate ovunque che hanno reso particolarmente scivoloso ogni angolo delle città: dal centro alle periferie. Cadute si sono registrate in tutti i Comuni. Coinvolti pedoni di ogni età: bambini, giovani, adulti e anziani. E anche qualche ciclista che si era azzardato nel pedalare su strade trasformate in piste di pattinaggio. Diversi anche i tamponamenti. L'effetto gelicidio non ha insomma risparmiato nessuno. Gli addetti al lavoro hanno però assicurato che di fronte a una simile emergenza è stato fatto davvero il possibile fin da giovedì sera. "A Legnano - ha detto Luca Monolo, presidente di Europa service - è stato effettuato lo spargimento di 100 mila chili di sale su un totale di 16 km di strade. A Parabiago versati 60 chili coprendo una rete stradale di circa 120 km. Ad Arconate, 9 mila chili per circa 15 km". E simili interventi anche negli altri Comuni della zona, ma, evidentemente, tutto questo non è stato sufficiente.