Cerro Maggiore, verso nuove elezioni?

Antonio Lazzati, Calogero Mantellina, Simona Dell'Acqua e Giuseppe D'Anna rifiutano la mano tesa del sindaco Rossetti. I dissidenti rimangono all'opposizione

Fra i dissidenti anche l'ex sindaco Antonio Lazzati

Fra i dissidenti anche l'ex sindaco Antonio Lazzati

Cerro Maggiore (MILANO), 13 marzo 2017 - "Non ci vendiamo per un piatto di lenticchie". Tramite comunicato stampa arriva la risposta dei quattro consiglieri della minoranza interna: Antonio Lazzati, Calogero Mantellina, Simona Dell'Acqua e Giuseppe D'Anna, che sono stati tirati in causa dal sindaco Teresina Rossetti dopo la crisi di questi giorni per poter fare da stampella al governo del paese.

"Rossetti fa intendere che potremmo essere l'ago della bilancia e ci invita pubblicamente ad un incontro. Incoerenza pura o solo il maldestro tentativo di addossare a qualcun altro la responsabilità del fallimento della sua amministrazione? Tutto questo invece è frutto di un regolamento di conti interno alla Giunta, di gelosie e tentativi di prevaricazione, di una mancanza totale di fiducia reciproca come dichiarato dallo stesso sindaco, oltre all'incoerenza amministrativa dell'assessore al bilancio che dichiara di non voler essere coinvolta in decisioni precedenti la sua nomina". Nessuna mano tesa da parte dei dissidenti quindi, con la giunta Rossetti ormai in bilico ed il paese si prepara a nuove elezioni. christian.sormani@ilgiorno.net