Canone del gas: l'emendamento passa nella legge di stabilità

Svanisce il rischio di default per i Comuni accusati d'inadempienza dalle società fornitrici. Soddisfatto il primo cittadino sangiorgese, Cecchin: "Adesso non ci sono più scuse per ridarci i soldi"

Il sindaco di Inveruno Sara Bettinelli

Il sindaco di Inveruno Sara Bettinelli

San Giorgio su Legnano (MILANO), 7 dicembre 2016 - L'emendamento sui canoni del gas è passato insieme alla legge di stabilità al Senato, e adesso i Comuni a rischio default per i canoni non versati dalle società di distribuzione di gas possono festeggiare. La denuncia era stata avanzata da Walter Cecchin, sindaco di San Giorgio su Legnano, che aveva messo sotto i riflettori un problema che coinvolge anche diversi Comuni del circondario come Inveruno, Busto Garolfo, Marcallo, Bernate Ticino, Cuggiono e Nerviano. Insieme a Walter Cecchin, festeggiano anche Susanna Biondi, Flavio Polloni ,Osvaldo Chiaramonte, Massimo Olivares, Massimo Cozzi e Sara Bettinelli, sindaco di Inveruno e "capofila" delle Amministrazioni dell'Alto Milanese.

"Speriamo bene perché adesso non ci sono più scuse - spiega Cecchin -. Noi siamo in causa e a marzo arriverà la sentenza, ma adesso il giudice ha davanti a sè una norma da applicare" "E' stato fatto un grandissimo lavoro di squadra tra amministratori, gli avvocati Francesca Aliverti e Gabriele Roveda, Anci ed i Parlamentari - ha spiegato Sara Bettinelli, sindaco di Inveruno -. Grazie soprattutto a Daniela Gasparini per il lavoro, la tenacia e la capacità di fare squadra a livello parlamentare. Grazie a tutti i colleghi amministratori che ci hanno creduto. Ora vedremo il proseguo dei procedimenti giudiziari, ma un grandissimo punto è stato messo". christian.sormani@ilgiorno.net