L’Auchan tiene banco da tempo
Rescaldina, 15 agosto 2017 - Fra i Comuni che combattono maggiormente il consumo di suolo in Lombardia. E forse anche d’Italia. L’Amministrazione comunale di Rescaldina è stata premiata a Rispescia, in provincia di Grosseto, in occasione di FestaAmbiente. I motivi? Due argomenti che hanno fatto particolarmente discutere negli ultimi anni: il “no” del Comune all’insediamento del colosso commerciale Ikea sul territorio fra Rescaldina, Cerro e Legnano e la variante per il progetto di ampliamento di Auchan.
Oltre alla revisione del Piano di governo del territorio, che è in atto proprio in questo periodo, e allo sviluppo di percorsi che valorizzino la mobilità dolce. Con questo premio, Legambiente riconosce di fatto ufficialmente l’impegno dell’Amministrazione rescaldinese nel rendere il paese più verde. O, quantomeno, nel consumare meno suolo possibile visti gli ultimi provvedimenti, quello di Ikea in primis. «Siamo orgogliosi che Rescaldina nel suo piccolo possa diventare un esempio per gli altri Comuni italiani che intendono impegnarsi nella difesa del suolo e dell’ambiente - commentano il sindaco Michele Cattaneo e il capogruppo Gilles Andrè Ielo -. Il segreto è semplice: per essere davvero il “paese dove è bello vivere” le scelte devono essere comunicate, condivise, costruite insieme non solo con i 17 eletti che siedono in consiglio comunale, ma con ognuno dei 14.200 abitanti di Rescaldina». «Il cammino da percorrere è ancora lungo, non sarà facile percorrerlo fino in fondo» sottolineano.
Legambiente ha premiato Rescaldina e altri quattro Comuni ritenuti virtuosi per lo stop tanto al consumo di suolo quanto all’abusivismo: Lauriano in provincia di Torino, per aver trasformato un terreno edificabile in area agricola attraverso una variante al Piano regolatore, Borgarello nel Pavese, per aver bloccato la costruzione di un megamarket, Carini in provincia di Palermo, per la lotta all’abusivismo edilizio che ha portato a demolire villette realizzate abusivamente nel lungomare Cristoforo Colombo e Terricciola nel Pisano, per aver bloccato un tentativo di speculazione immobiliare.