Degrado all'Ertos di Abbiategrasso
Abbiategrasso (Milano), 21 gennaio 2018 - Un'oasi di degrado che i cittadini del quartiere Ertos devono sopportare da almeno dieci anni. Senza che le forze dell’ordine e le Amministrazione comunali (almeno tre si sono succedute) riescano a porvi rimedio. È la fonderia abbandonata in via Giacomo Leopardi, nella periferia della città del Leone. Passando da quelle parti si può osservare sopra la testa dei cittadini un vecchio tetto in eternit che si sbriciola e viene trasportato dal vento nei cortili e nelle case circostanti. All’interno della struttura, invece, una piccola «comunità» di persone, quasi tutti immigrati extracomunitari, che dormono tra gli escrementi e i rottami nel degrado più assoluto.
Eppure il Comune conosce alla perfezione la situazione dell’ex fonderia: «In questi anni ho portato qui tutti i candidati sindaco - spiega Fabrizio Tiozzo, un cittadino dell’Ertos -, la polizia locale e i carabinieri. Si parla tanto di bonifiche, ma sono state realizzate solo su terreni pubblici, mentre nel quartiere dobbiamo convivere con una serie di discariche a cielo aperto. Se questo eternit si trovasse in centro città verrebbe rimosso in poche ore». Quasi ogni giorno i residenti possono osservare gli extracomunitari che dormono nello stabile entrare e uscire la mattina e la sera scavalcando la recinzione. «Anni fa sono entrato con i carabinieri e c’erano diverse persone - aggiunge Tiozzo -, tra le quali anche una donna. Le condizioni igieniche erano terrificanti. È venuto il momento che le istituzioni si interessino seriamente a quanto accade nell’Ertos».
All’origine del problema c’è il terreno sul quale sorge l’ex fonderia, chiusa circa vent’anni fa, che appartiene a un privato. Dopo la fonderia è stata la volta di una ditta di autodemolizioni, chiusa in breve tempo; da allora l’abbandono. Oggi terreno e stabile si trovano nelle mani di un curatore fallimentare.
Dall’Amministrazione comunale guidata da Cesare Nai, intanto, nessuna risposta. In questi giorni il Comune e Amaga sono impegnati a discutere un altro problema legato al degrado: l’abbandono di rifiuti nelle aree periferiche della città. Negli ultimi giorni le segnalazioni in questo senso sono state numerose ed è allo studio un progetto di sensibilizzazione della cittadinanza, oltre al coordinamento delle forze che presidiano il territorio.