Raffiche di vento record, alberi abbattuti e tetti scoperchiati: decine di interventi dei vigili del fuoco

Le raffiche di vento a oltre 80 chilometri orari anche giovedì, per il secondo giorno consecutivo, hanno sferzato l'intera provincia di Lecco, hanno costretto i vigili del fuoco agli straordinari per fronteggiare l'emergenza dovuta ad alberi abbattuti, cartelli divelti, tetti scoperchiati, camion rovesciati e barche affondate (Le foto dei danni del vento) di Daniele De Salvo

Disagi per il vento a Como e Lecco (Cardini)

Disagi per il vento a Como e Lecco (Cardini)

Lecco, 23 ottobre 2014 – Centodieci interventi in meno di 24 ore, cinque ogni 60 minuti. Le raffiche di vento a oltre 80 chilometri orari anche giovedì, per il secondo giorno consecutivo, hanno sferzato l'intera provincia di Lecco, hanno costretto i vigili del fuoco agli straordinari per fronteggiare l'emergenza dovuta ad alberi abbattuti, cartelli divelti, tetti scoperchiati, camion rovesciati e barche affondate. I centri più colpiti sono stati il capoluogo con 37 missioni di salvataggio da parte degli operatori del 115, Suello e Cesana Brianza con 14, Valmadrera con 10, Calolziocorte con 7, Oggiono con 6 come a Colico, Olgiate Molgora, Merate, Annone e Gabiate con 3.

I pompieri, sia quelli del comando provinciale, sia quelli dei distaccamenti di volontari di Merate, Valmadrera e Bellano, si sono occupati di 24 tetti e cornicioni pericolanti perché divelti dalle folate, 20 dissesti generici, della rimozione di 18 ostacoli tra tabelloni segnaletici, manifesti pubblicitari, e ponteggi crollati, 17 piante o grossi rami da sgomberare, 7 incidenti stradali dovuti a mezzi pesanti cappottati o veicoli travolti da detriti e un'altra ventina di richieste di aiuto.

A Suello è in mattinata è stato chiuso inoltre al transito un tratto di Superstrada 36 in seguito a un insegna di una stazione di rifornimento strappata dalla violenza dell'aria, mentre la scuola elementare rimarrà chiusa sino a lunedì perché una parte di copertura è stata strappata via. A Bosisio Parini invece sono collassate le armature edili installate per la ristrutturazione della direzione didattica, mentre alcune lastre in eternit del magazzino utilizzato dai volontari della protezione civile della Croce verde sono volate via dalla copertura. E' poi naufragato il Vago Eupili, il battello turistico per la navigazione del lago ed è stata devastata praticamente tutta l'area Precampel.

A Garbagnate Monastero un pesante arbusto ha investito il conducente di un furgone. L'autista fortunatamente ne è uscito illeso ma parabrezza e cofano del camioncino non hanno resistito al peso piovuto dall'alto ed è stato necessario interdire la circolazione tra Bulciago e Barzago. Off limit anche Villa Gomes a Lecco, i concerti in programma sono stati spostati altrove, le attività della scuola di musica sono state sospese. Problemi anche all'oratorio di Laorca che è stato scoperchiato, come un condominio di Valmadrera

Pure la funivia dei Piani d'Erna non ha potuto funzionare. Non sono mancati nemmeno i balck out elettrici per l'interruzione delle linee della corrente. A Calolzio i danni maggiori sono stati registrati a Rossino, Caversano e Sottocornola. A Erve è franato un grande macigno. Manca ancora una stima esatta dei danni, ma dalle prime stime si parla di centinaia di migliaia di euro. Fortunatamente pare che il peggio sia passato.