Lecco, profughi nella palestra comunale di Maggianico

Per ora sono una quarantina. "Situazione temporanea", ma è già polemica

Una quarantina di profughi sono arrivati in città

Una quarantina di profughi sono arrivati in città

Lecco, 1 luglio 2015 – Per ora sono già arrivati in città una quarantina di richiedenti asilo politico, un'altra quindicina giungeranno domani ai quali molto probabilmente ne seguiranno altri, quanti non si sa. Al momento sono stati accolti nella palestra delle scuole medie di Maggianico arredata in fretta e furia con brandine, tendine e armadietti per offrire un minimo di comfort a loro e a tutti gli altri che approderanno in città. Si tratta di siriani, etiopi, eriteri ed egiziani in prevalenza, provenienti da Lampedusa e dalla Sicilia dove sono sbarcati in questi giorni dopo aver attraversato l'Adriatico a bordo di barconi e gommoni di fortuna. Di loro si stanno occupando i volontari della Protezione civile provinciale e della Croce rossa italiana e gli operatori dall'associazione Itaca che forniscono cibo e generi di prima necessità.

«La Prefettura di Lecco, nell'ambito dell'attività che svolge da alcuni mesi per dare accoglienza ai profughi, è impegnata con le istituzioni e le associazioni locali ad accogliere un'aliquota di migranti che, a partire dalla serata di ieri, lunedì 30 giugno, trovano un punto di ricovero temporaneo in città – spiega il viceprefetto Giuseppe Turri -. Su nostra richiesta dal Comune di Lecco, con il sindaco Virginio Brivio che ha manifestato molta disponibilità e collaborazione, è stata messa disposizione la palestra della struttura scolastica di via Giacomo Puccini che è stata attrezzata per la temporanea sistemazione delle persone accolte, in previsione del trasferimento in altre strutture territoriali. Su indicazione del Viminale sono previsti ulteriori arrivi nei prossimi giorni».

Nonostante si tratti di una soluzione temporanea in attesa di reperire altre sistemazioni o che i migranti riescano a raggiungere gli altri Paesi europei, specialmente Francia, Germania e Inghilterra, ammesso che riescano a varcare la frontiera, la decisione di utilizzare una palestra scolastica non piace a tutti, nonostante l'alternativa sarebbe stata quella di permettere che i migranti si arrangiassero altrove, per strada. Il senatore della Lega Nord Paolo Arrigoni, ex sindaco di Calolziocorte, ha ad esempio già presentato un'interrogazione parlamentare urgente al ministro dell'Interno Angelino Alfano. «I richiedenti asilo sono stati alloggiati nella palestra della locale scuola media statale, cioè in un immobile datato e molto presumibilmente non dotato di servizi igienici adeguati alle necessità di un consistente numero di adulti», denuncia l'onorevole. Il quale vuole a questo punto sapere se «la palestra sia effettivamente in grado di ospitare aspiranti rifugiati, come e per quanto tempo, se i locali della scuola media statale di Maggianico saranno ancora occupati all’inizio del prossimo anno scolastico e se la Prefettura di Lecco abbia in qualche modo concertato con le autorità locali il trasferimento dei profughi».