Smog e aria pessima nel Lecchese, parte il blocco con 15 giorni di anticipo

Da luendì off-limits per la prima volta anche i mezzi Euro 3 Diesel

RISCHI  L’aria sul territorio si fa pesante, così si è deciso di correre ai ripari  per cercare almeno di limitare le emissioni nocive (Cardini)

RISCHI L’aria sul territorio si fa pesante, così si è deciso di correre ai ripari per cercare almeno di limitare le emissioni nocive (Cardini)

Lecco, 1 ottobre 2017 - I veicoli più vecchi fermi in rimessa. Scatta domani, con 15 giorni di anticipo rispetto al passato, il Piano regionale antismog. Da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 18.30 non possono circolare i mezzi Euro 0 a benzina e i mezzi Euro 0, Euro 1, Euro 2 e per la prima volta Euro 3 diesel sulle strade di Lecco, Como e Cantù. In caso di superamento dei limiti massimi di Pm10 per 4 giorni consecutivi scatterà inoltre il blocco totale della circolazione. Ad Airuno, Brivio, Calco, Cernusco, Imbersago, Lomagna, Merate, Olgiate Molgora, Osnago, Paderno d’Adda, Robbiate e Verderio, che rientrano nella fascia A1 ad alto rischio di inquinamento atmosferico, come a Barzanò, Costa , Annone, Barzago, Bosisio, Bulciago, Calolziocorte, Casatenovo, Cassago, Castello, Cesana, Civate, Colle, Cremella, Dolzago, Ello, Galbiate, Garbagnate, Garlate, Malgrate, Missaglia, Molteno, Monte Marenzo, Montevecchia, Monticello, Nibionno, Oggiono, Olginate, Perego, Pescate, Rogeno, La Valletta, Sirone, Sirtori, Suello, Valgreghentino, Valmadrera, Vercurago e Viganò, che fanno parte della fascia A2, devono restare chiusi in garage dalle 7.30 alle 19.30 da lunedì a venerdì i veicoli Euro 0 benzina, e i diesel Euro 0, 1 e 2.

Nei paesi della fascia A1 inoltre non si possono utilizzare 24 ore su 24 le moto e i cinquantini a due tempi Euro1. L’elenco in provincia di Como è ancora più lungo e i divieti riguardano per la fascia A1 Arosio, Cabiate, Capiago, Carugo, Casnate, Figino, Fino Mornasco, Grandate, Lipomo, Mariano, Novedrate e Senna Comasco, per quella A2 Albavilla, Albese con Cassano, Albiolo, Alserio, Alzate, Anzano, Appiano, Beregazzo, Binago, Bizzarrone, Bregano, Brenna, Bulgarograsso, Cadorago, Cagno, Carbonate, Carimate, Cassina Rizzardi, Castelnuovo Bozzente, Cavallasca, Cermenate, Cirimido, Cucciago, Dresso, Erba, Eupilio, Faloppio, Fenegrò, Gironico, Guanzate, Inverigo, Lambrugo, Limido, Locate, Lomazzo, Luisago, Lurago, Lurate, Maslianico, Merone, Monguzzo, Montano Lucino, Montorfano, Mozzate, Olgiate, Oltrona, Orsenigo, Parè, Pusiano, Rodero, Ronago, Rovellasca, Rovello, San Fermo, Solbiate, Tavernerio, Turate, Uggiate, Valmorea, Veniano, Vertemate e Villa Guardia. Chi sgarra rischia di pagare da 75 a 450 euro di multa.

Le limitazioni non si applicano né sulle autostrade, le statali e neppure alcune provinciali e una lunga serie di mezzi, da quelli delle forze dell’ordine a quelli di chi non ha altro modo per spostarsi che una vettura, dagli autobus di linea alle macchine di ambulanti e ministri di culto. In provincia di Lecco si contano circa 280mila veicoli, in quella di Como quasi mezzo milione.