A Lecco sfila l’orgoglio dei bersaglieri

Per la settimana volta la città ospita il raduno nazionale dei fanti piumati

L'ultimo raduno in città

L'ultimo raduno in città

Lecco, 17 settembre 2017 - Lecco città di alpini, di marinai, ma anche di bersaglieri: il vecchio borgo manzoniano vede, infatti, oggi, un raduno dei fanti piumati. È il 7° dal primo incontro del 1955, che vide la presenza del benemerito cappellano militare della Grande Guerra monsignor Edoardo Gilardi, lecchese del quartiere San Giovanni, pluridecorato, fondatore nel 1931 della benemerita Casa del Cieco di Civate. Sono attese diverse centinaia di fanti piumati, in particolare da tutta la Lombardia, ma anche di altre Regioni. Si annuncia numerosa la rappresentanza del Friuli Venezia Giulia, che sfilerà con apposito striscione.

Il raduno è occasione per rivedere sfilate e passi di corsa, divise e bandiere appartenenti ad una lunga vicenda storica, avviata nel 1836 con il generale Lamarmora e proseguita nella seconda metà dell’Ottocento, nel Risorgimento, per tutto il Novecento ed all’inizio del Duemila. La manifestazione avrà inizio alle 9.30 con la Messa presso il Santuario di Nostra Signora della Vittoria e della Pace, dove si trova la cripta sacrario dei Caduti di tutte le guerre del Novecento. Seguirà alle 10.15 l’ammassamento in via Azzone Visconti, lo schieramento di formazione e poi la sfilata per le vie della città, sino a piazza Garibaldi, dove è previsto un concerto di quattro fanfare: la “Tramonti Costa” di Lonate Pozzolo, la “Piero Triboldi” di Cremona, i Bersaglieri Ciclisti di Roccafranca, in provincia di Brescia, e la “Guglielmo Colombo” di Lecco. Il raduno celebra i 90 anni della sezione lecchese “Aminto Caretto” ed il ventennale della stessa fanfara “Guglielmo Colombo”, diretta da Luca Losa. La sfilata si concluderà in piazza Garibaldi, dopo il concerto delle fanfare, con il saluto di Lecco da parte del presidente dei bersaglieri locali Piergiuseppe Mapelli. Spicca nel novero dei partecipanti la fanfara dei Bersaglieri Ciclisti di Roccafranca in provincia di Brescia.

I pedalatori sfileranno, suonando, su vecchie biciclette, dette “carriole”, dotate di pesantissimi cerchi per sostenere le ruote con solide gomme, capaci affrontare tracciati sterrati e sconnessi della prima linea e nelle immediate retrovie del fronte. Sfileranno anche 15 crocerossine nella caratteristica divisa bianco-blu; seguiranno 26 studenti allievi del corso “Due mesi con le stellette”, prova limitata della vita militare in un campo di addestramento, che si trova a Turate, nell’ex casa di riposo per militari anziani e benemeriti.

La fanfara in bicicletta di Roccafranca vuole restituire ai fanti piumati il sentimentale ricordo della fanfara dei bersaglieri ciclisti. La fanfara ha partecipato a raduni e manifestazioni a livello internazionale, dal Canada al Sud Africa. Oggi sarà a Lecco per animare la festa di 90 anni dei bersaglieri lecchesi che rimangono comunque giovani.