Premio Rosa Camuna, sfilata di lecchesi e comaschi

A Cremona i riconoscimenti nel mondo del lavoro e sociale

La Carovana del Sorriso

La Carovana del Sorriso

Lecco, 26 maggio 2017 - Sfilata di lecchesi e comaschi domenica a Cremona, scelta quest’anno come sede della fase finale del Premio Rosa Camuna, che ogni anno incorona i lombardi che si sono distinti nel mondo del lavoro e del sociale. All’Auditorium Arvedi, sede del Museo del Violino, verranno premiati la lecchese Francesca Pedretti, alla guida de La Nostra Famiglia, l’imprenditore comasco Alfredo Ramponi, l’azienda Morganti Kapriol di Civate che festeggia i 90 anni di attività, l’associazione Carovana del Sorriso e la Canottieri Lario G. Sinigaglia che aggiungerà così un altro titolo alla sua bacheca infinita. Ad accompagnare i lariani nella loro trasferta i consiglieri regionali Mauro Piazza e Daniela Maroni.

«Sono fiera di consegnare domenica i riconoscimenti a queste realtà locali. Persone e associazioni che hanno saputo dettare le linee guida e trasmettere sani principi per far crescere la società. – spiega il consigliere segretario Daniela Maroni – Ho presentato delle candidature importanti per il nostro territorio, persone e Associazioni che si sono distinte per il loro sapere fare, dire e trasmettere». Una storia di passione e lavoro quella della Morganti-Kapriol, nata nel 1927 in Valsassina come impresa artigianale specializzata nella forgiatura di utensili per agricoltura ed edilizia e oggi diventata una Spa con un fatturato annuo di circa 40 milioni di euro, la metà del quale frutto di esportazioni in una cinquantina di paesi del mondo.

Francesca Pedretti verrà invece premiata per il suo ruolo a capo de La Nostra Famiglia, che nei suoi 12 centri lombardi accoglie ogni anno oltre 15mila piccoli utenti. L’imprenditore comasco Alfredo Ramponi riceverà la Rosa Camuna oltre che per i risultati conseguiti nel mondo del laovor, come produttore di pietre sintetiche utilizzate dalle più importanti griffe della moda, anche per il suo impegno in favore dei dipendenti e le tante iniziative per il sociale. Quello alla Canottieri Lario è invece un premio al blasone sportivo e alla scelta coraggiosa di aprirsi al mondo della disabilità proponendo un modello di recupero fisico e mentale attraverso l’attività in acqua. Menzioni speciali per la comasca Ines Figini, sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti, l’imprenditore vinicolo Virginio Landi della Valle d’Intelvi e l’imprenditore nautico Paolo Molinari e l’Associazione Carovana del Sorriso Onluss per le missioni attive in Repubblica Serba di Bosnia, Tanzania e Romania.