Omicidio di Sogno: Guzzetti unico indagato, chiuse le indagini

Maria Adeodata Losa è stata trovata uccisa con una serie di coltellate nel suo appartamento. Presto il rinvio a giudizio

Il luogo delle indagini

Il luogo delle indagini

Lecco, 7 marzo 2017 - Le indagini sull’omicidio di Sogno sono chiuse. Il sostituto Paolo Del Grosso ha ufficialmente fatto consegnare ai difensori (gli avvocati Marilena e Patrizia Guglielmana) dell’unico indagato per omicidio (Roberto Guzzetti) l’avviso di chiusura indagini sulla morte di Maria Adeodata Losa, l’anziana trovata uccisa con una serie di coltellate nel suo appartamento di Sogno, frazione di Torre de Busi.

Ora i legali del sessantenne lecchese, figlio di una coppia di anziani vicini della vittima, avranno tempo venti giorni per decidere che tipo di strategia difensiva adottare e se, nel caso, depositare eventuali memorie o addirittura decidere di far interrogare il proprio assistito. Trascorsi venti giorni, l’accusa potrà chiedere l’archiviazione o il rinvio a giudizio, eventualità quest’ultima assai probabile alla luce anche dei risultati della perizia psichiatrica chiesta dal gip Paolo Salvatore dalla quale è emerso come Roberto Guzzetti sia sano di mente e quindi processabile per i reati di cui viene accusato. E il rinvio a giudizio a questo punto appare ormai scontato anche alla luce delle prove schiaccianti raccolte a carico di Guzzetti, le cui impronte erano state ritrovate sulla tovaglia intrisa del sangue di Maria Adeodata Losa rinvenuta cadavere nella cucina di casa.