Lecco, piogge in picchiata e lago ai minimi storici

Dal 30 settembre scorso il livello è sotto lo "zero", preoccupati gli esperti

Acque basse nel golfo di Lecco

Acque basse nel golfo di Lecco

Lecco, 10 dicembre 2017 - Il 29 settembre scorso è stato l’ultimo giorno in cui il lago ha avuto livelli in linea con la media stagionale, da allora è sotto media con punte assai vicine ai minimi storici. Una situazione che preoccupa soprattutto per il persistere delle condizioni: la mancanza di acqua infatti rischia di creare problemi anche per la prossima stagione, mentre nell’immediato rischiano i muri delle darsene e la Navigazione. Unica nota positiva arriva per la pesca come spiega Valeriano Cavalli, storico pescatore di Varenna: «Per noi è un vantaggio: la frega dei lavarelli infatti è stata rovinata negli ultimi anni dal fatto che il lago era abbastanza alto. Succedeva che i pesci depositavano le uova che poi morivano perché restavano all’asciutto a causa del repentino abbassamento del livello causato dall’apertura della diga a Olginate».

«Con questo livello la frega avverrà in un punto oltre cui non dovrebbe scendere l’acqua e così avremo tante uova che si potranno schiudere. Il lago è molto basso ma non è ancora ai livelli peggiori. C’è un sasso nell’acqua che è il mio riferimento: un anno sono riuscito a girargli attorno a piedi, mentre adesso c’è ancora un lato nell’acqua. Questo è il mio riferimento per dire che non siamo ancora così giù, si può scendere ancora di un cinque centimetri». Il record minimo risale al 1983 con 61.5 centimetri sotto lo “zero” idrometrico, mentre in questo momento il lago è a -28,1 centimetri. Ad ottobre sono scesi 6.1 millimetri di pioggia, è andata meglio a novembre con 108,2 millimetri.

Le previsioni meteo danno piogge abbondanti e neve a partire da oggi. «Nell’area prealpina siamo leggermente sotto le precipitazioni storiche - spiega Massimo Mazzoleni del Centro meteorologico lombardo -: siamo sui 1.300 millimetri, cosa diversa nelle aree di pianura dove c’è stata siccità. Servirebbero in questo mese almeno un centinaio di millimetri: se non accadrà, saremmo ai minimi storici degli ultimi 50 anni nel territorio di Milano, nel Lodigiano e Basso Pavese sarà ancora peggio. In pianura serve sempre più acqua per l’agricoltura e gli usi domestici e questo provoca l’abbassamento del livello del lago. A questo si aggiunge il fatto che nel corso dell’estate ha piovuto meno del solito e le precipitazioni di settembre e novembre che sono state buone non sono però state sufficienti a sopperire alle quantità cadute durante l’estate». Ora si guarda alle prossime 48 ore per un innalzamento del lago con le piogge che dovrebbero arrivare abbondanti dai 1.500 metri in giù.