Lecco, i falsi carabinieri truffano due anziani

I sedicenti militari si sono presentati a casa dei pensionati raggirandoli e poi hanno rubato gioielli

Attenzione ai falsi carabinieri

Attenzione ai falsi carabinieri

Lecco, 13 novembre 2015 - L'abito non fa il monaco né la divisa il carabiniere. Lo sanno bene due anziani di Lecco raggirati e truffati nei giorni scorsi da altrettanti sedicenti militari della Benemerita, che hanno rubato loro soldi e gioielli. I falsi operatori del 112 si sono presentati a casa delle vittime di turno preannunciati da una telefonata di un sedicente avvocato secondo il quale i figli non avrebbero pagato alcune multe per saldare le quali sarebbe previsto una sorta di sequestro di gioielli e altro a titolo di «cauzione» che da lì a poco sarebbe stato eseguito da carabinieri.

I pensionati purtroppo ci sono cascati, perché qualche minuto dopo al campanello della porta hanno suonato appunto due militari che si sono qualificati come marescialli dell'Arma. Quando hanno realizzato di essere stati derubati ormai era tardi, i colpevoli, o forse il colpevole che potrebbe aver agito in entrambi i casi, erano già lontani. «A tal proposito ribadiamo, come già indicato nel corso di numerosi incontri con i cittadini organizzati in molti paesi della provincia, che noi non svolgiamo assolutamente attività quale quella posta in essere dai malviventi in esame, che costituisce chiaramente un espediente per raggirare i malcapitati ed impossessarsi in maniera truffaldina dei loro soldi ed averi», avvertono dal comando provinciale dei carabinieri. «Invitiamo pertanto la popolazione a diffidare da quei soggetti che, non mostrando chiaramente il proprio documento di riconoscimento, si presentino quali appartenenti all’Arma, segnalando tempestivamente al 112 qualsiasi situazione o circostanza che evidenzi un minimo dubbio circa la genuinità di quanto dichiarato dal proprio interlocutore».