Cernusco Lombardone, ladri fanno saltare bancomat: crolla pure il soffitto / VIDEO

L'esplosione, violentissima, ha divelto le porte blindate dell'istituto di credito e fatto crollare parte del soffitto e della facciata esterna. Schegge di vetro, metallo e plastica scagliate come proiettili a diversi metri

L'esplosione in banca

L'esplosione in banca

Cernusco Lombardone (Lecco), 24 febbraio 2018 – Colpo grosso al bancomat dell'Intesa San Paolo di Cernusco Lombardone. Nella notte tra venerdì e sabato i ladri hanno fatto saltare in aria le casse dei due sportelli di prelevamento continuo della fiale della banca che si affaccia sulla ex Statale 36, zona commerciale del paese. Erano state rifornite di soldi solo da qualche ore in vista dello shopping del fine settimana. Si presume che il bottino sia di decine di migliaia di euro.

L'esplosione, innescata probabilmente con del gas, è stata violentissima: le porte blindate esterne dell'istituto di credito sono state divelte come quelle di accesso all'interno dell'agenzia, sono crollati sia parte del soffitto sia parte della facciata esterna. Schegge di vetro, metallo e plastica sono state scagliate a metri di distanza mentre il boato è stato avvertito per chilometri, facendo tremare finestre delle abitazioni di tutta la zona. Diversi residenti hanno riferito di essere stati svegliati di soprassalto come se fosse deflagrata una bomba.

Un testimone ha visto diverse persone fuggire a tutta velocità a bordo di station wagon, si presume una potente Audi R6 di colore chiaro verosimilmente rubata. Sono scappate in direzione dell'innesto della tangenziale Est, verso Usmate. I primi ad accorrere sul posto sono state le guardie giurate dell'istituto di vigilanza privata della Sicuritalia che si sono trovati di fronte veramente ad una scena simile a quella provocata dell'esplosione di una boma. Subito dopo sono accorsi i carabinieri della compagnia di Merate. Sono intervenuti anche i militari della scientifica del Nucleo operativo.

Le indagini sono in corso, ma gli autori dell'assalto esplosivo potrebbero essere gli stessi entrati in azione un paio di settimane prima al Credito Valtellinese di Osnago, ma anche in mezza Italia, a Cologno Monzese, Desio, Caponago, Modena, Villanova nel Bolognese, Vicenza e magari in molti altri posti ancora. Il modus operandi risulterebbe infatti essere sempre il medesimo. 

di D.D.S.