Castello Brianza, ubriaco scappa all'alt ma viene preso

Scappa al posto di blocco, aveva un tasso alcolemico cinque volte il limite consentito

Controlli della polizia

Controlli della polizia

Castello Brianza (Lecco), 30 marzo 2015 – Quando gli agenti della Stradale hanno allungato la paletta per invitarlo a fermarsi, lui prima ha accostato, ma subito dopo ha ingranato la marcia, premuto sul pedale dell'acceleratore ed è scappato, effettuando lo slalom tra due vetture vetture ferme in mezzo alla strada perché incidentate, i sanitari del 118 e gli altri soccorritori. Non è comunque andato molto lontano, i poliziotti sono riusciti a identificarlo e rintracciarlo. Si tratta di un 32enne. Gli operatori del 113 hanno anche scoperto il motivo della sua fretta di andarsene e della fuga: era ubriaco fradicio, con un tasso alcolico di 2,43 grammi per litro di sangue, quasi cinque volte tanto il consentito. L'automobilista è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e fuga, ma ha perso anche la patente e il veicolo che gli sono stati sequestrati. Il guidatore alticcio ha effettuato lo slalom domenica all'alba a Castello Brianza, all'incrocio tra la Sp 52 e via Dante Alighieri, dove tre persone sono rimaste coinvolte in un incidente stradale.

I protagonisti della carambola sono una 19enne, un 20enne e un 58enne della zona, che viaggiavano a bordo di una Opel Corsa e di un'Alfa 156. A quanto pare uno dei conducenti delle due auto non avrebbe rispettato il segnale di precedenza. L'impatto è stato violentissimo e si è temuto il peggio. In seguito allo scontro una delle due auto si è ribaltata per arrestate la corsa addosso ad un muro adagiata su un fianco. Proprio durante le operazioni di salvataggio gli uomini della Polstrada hanno intercettato il conducente alticcio che poi ha provato a dileguarsi nel nulla. Stessa sorte è toccata ad altri cinque automobilisti incappati in altrettanti posti di controllo allestiti in una operazione dei sottoposti della comandante Mariella Russo contro le cosiddette stragi del sabato sera. Uno se l'è cavata semplicemente con una sanzione amministrativa, gli altri, tutti studenti o comunque giovani tra i 18 e i 25 anni di età, con un deferimento penale.