Bob Decker
Lecco, 26 novembre 2015 – Giornalismo locale in lutto per la scomparsa di Bob Decker, al secolo Luigi Anghileri. Aveva 53 anni compiuti il 7 ottobre. Ha collaborato con Radio Super Lecco e Radio Cristal con l'Agi, l'Agenzia giornalistica italiana, altre emittenti e testate della zona di Como, Lecco, Sondrio e Varese e aveva fondato il sito internet di informazione Nadirpress.net. E' morto in seguito ad una malattia da cui sembrava si fosse risollevato e che invece si era ripresentata costringendolo al ricovero prima in un hospice a Como e di recente all'Alessandro Manzoni dove il suo cuore ha cessato di battere.
Da bimbo era stato abbandonato dalla madre in un orfanotrofio, poi era stato adottato ma era fuggito dai suoi genitori adottivi. Nel 1997 aveva incontrato per la prima volta il fratello minore da cui era stato costretto a separarsi al momento del suo ingresso in orfanotrofio. Insieme avevano sperato di potersi riunire anche alla madre, ma il loro sogno non si è mai avverato, anche perché dopo le prime fugaci visite ognuno aveva proseguito per la propria strada.
«Professionalmente nasce nell’ottobre 1976 come conduttore-animatore radiofonico con un programma per bambini a Lecco – si legge nelle sue note biografiche che aveva scritto lui stesso - Poi si butta nel giornalismo, in particolare sulla ‘”cronaca nera”, senza perdere di vista la musica. Per 15 anni ha condotto radiogiornali e Tg in emittenti locali. È fra l’altro corrispondente di Agi Agenzia Giornalistica Italia per le province di Como, Lecco, Sondrio e Varese. Sporadicamente organizza e presenta spettacoli prevalentemente a scopo benefico.”Gattodipendente” al punto da aver affidato la vice direzione a Biscottin De Biscottini, il micio a capo delle Gatte di redazione». Era iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2005.
A causa della professione ha vissuto parecchie vicissitudini, anche legali. «Carissimi e fedelissimi lettori, Nadirpress ha deciso si sospendere per un certo periodo le pubblicazioni quotidiane sul portale – si legge sul suo sito internet -. La decisione di sospendere le pubblicazioni è comunque legata ad una riorganizzazione complessiva di tutto l’appartato. A presto». E poi un «segue», che lasciava presagire un imminente ritorno nel panorama editoriale provinciale che tuttavia purtroppo non si è più concretizzato. I funerali si svolgeranno nei prossimi giorni, il feretro è stato ricomposto nella camera ardente dell'ospedale lecchese.
di D.D.S.