Estetista "per passione" danneggia cliente: denunciata

Vigevano, una 51enne effettuava trattamenti nella sua casa. La 'vittima' si è dovuta sottoporre a un intervento per rimediare alle conseguenze

Per utilizzare determinati prodotti o macchinari e praticare tecniche bisogna essere in possesso  dei titoli adeguati

Per utilizzare determinati prodotti o macchinari e praticare tecniche bisogna essere in possesso dei titoli adeguati

Vigevano (Pavia), 28 gennaio 2016 - Effettuava trattamenti estetici nella sua abitazione, utilizzando tecniche e prodotti accessibili soltanto ai medici. Per questa ragione una vigevanese di 51 anni è stata denunciata a piede libero per i reati di esercizio abusivo della professione medica e lesioni colpose. Il caso risale allo scorso mese di dicembre. A metterla nei guai è stata una sua cliente di 52 anni, che abita in un centro della Lomellina e che a lei si era rivolta per un trattamento. Qualcosa però non era andato per il verso giusto e ben presto la donna aveva iniziato ad accusare dei disturbi, soprattutto alle gambe, tanto da dovere a più riprese fare ricorso alle cure dei medici sino ad arrivare a essere sottoposta a un intervento chirurgico per risolvere i problemi.

Dopo quello che ha passato, la cliente ha deciso di tutelarsi nelle sedi opportune e ha presentato una querela nei confronti di quella che, è lecito pensarlo, nel frattempo è diventata la sua ex estetista, professione che per altro non sarebbe quella principale della cinquantuenne che nella vita quotidiana si occuperebbe di tutt’altro. Evidentemente però l’attività secondaria deve essere stata ben avviata se per essere sottoposte ai suoi trattamenti le clienti arrivavano anche dagli altri centri della Lomellina.

In particolare le terapie a base di acido ialuronico e la mesoterapia, quest’ultima consistente nella somministrazione di farmaci, nel caso specifico a uso estetico, per via intraepidermica, intradermica superficiale oppure profonda e sottocutanea. L’obiettivo principale è quello di portare i farmaci più vicini possibile al punto interessato, utilizzandone delle quantità assai ridotte. La stessa tecnica che è utilizzata in medicina in un ventaglio ampissimo di situazione, come la terapia del dolore e le lesioni da trauma. In tutti i casi per poter effettuare quel tipo di applicazione e con quei farmaci, è necessario essere in possesso di una laurea in medicina che la donna non aveva. E per questa ragione è stata denunciata per l’esercizio abusivo della professione oltre che per le lesioni colpose derivanti dalle conseguenze, per fortuna non permanenti, causate evidentemente da qualche errore nell’effettuazione della terapia. Gli accertamenti dovranno per altro stabilire l’entità del giro delle clienti dell’'estetista per passione' e chiarire tutti gli aspetti legati all’esercizio di quell’attività.