Milly Carlucci cerca nuovi talenti: "Venite a ballare con me, non siate così timidi!"

Sabato e domenica a Monza con 'Ballando on the road'

Milly Carlucci oggi a Monza

Milly Carlucci oggi a Monza

Monza  4 novembre 2017 - Milly on the  road. Alla ricerca di talenti. Obiettivo: il sabato sera di Rai1. Mica male. In attesa di tornare nelle case degli italiani, ci si incontra allora nelle Gallerie Auchan per «Ballando on the road», talent itinerante a selezionare (sconosciuti) ballerini provetti. Una specie di spin off della trasmissione ufficiale. Con Milly Carlucci a scegliere fra appassionati e professionisti. Con lei una giuria di esperti capitanata da Carolyn Smith. Per iscriversi: ballandoontheroad.com. Prima tappa oggi e domani dalle 13 al Centro Commerciale Auchan di Monza. Ci vuole solo un pizzico di coraggio.

Signora Carlucci, come sono queste selezioni?

«Sono un gran divertimento. Ho scoperto un mondo insospettabile, incontrando persone con un talento enorme, come hanno dimostrato negli scorsi anni Maria Rosaria e Antonio, chiamati poi a lavorare a Los Angeles, o il gruppo delle Mine Vaganti, invitate al Festival Internazionale di New York».

E oltre ai grandi talenti?

«Tutta un’Italia che non ambisce ai concorsi internazionali ma vive un sogno. Persone di ogni età che ballano, scelgono le musiche, creano i costumi insieme, come una comunità. E ti rendi conto come il ballo possa anche essere una piccola soluzione per superare un handicap, un disagio, un momento difficile».

Si sarebbe mai immaginata tutto questo quando propose in Rai il suo Ballando?

«No, all’epoca mi sembrava divertente mettere alla prova delle celebrità costrette a sudare, ma era impossibile immaginare cosa sarebbe successo. Pensi solo che ora il numero dei praticanti il ballo ha superato quelli del calcio. D’altronde tutti posso ballare, a qualsiasi età. Ed è pure terapeutico».

E lei come se la cava?

«Io amo le forme artistiche di movimento, se non avessi fatto pattinaggio avrei ballato. La danza ti allarga la mente e il cuore».

Come vive invece i litigi in trasmissione?

«Ogni giuria è portatrice sana di polemica, non solo in tv. È normale che qualcuno si arrabbi se ti dicono che hai fatto una robetta, dopo che magari hai sudato tutta settimana. Ma la giuria non giudica l’impegno, giudica il risultato. E a volte la montagna partorisce un topolino…»

Momenti più belli e momenti più brutti di queste 13 edizioni?

«Ogni personaggio ha portato un pezzo di sé, esponendosi senza sovrastrutture. Si ritorna persone. E questi sono momenti meravigliosi. Ma anche un episodio complicato come quello di Giuliana De Sio dello scorso anno, quando davanti a tutti ha ripetuto che non ce la faceva più, in realtà si è rivelato un momento di profonda commozione e verità. Non a caso siamo rimaste legatissime».

Qual è il suo segreto Carlucci?

«È Ballando che piace, io vivo di luce riflessa. Sa, io sono una timida e non mi ritengo mai abbastanza, faccio davvero fatica a rispondere alla sua domanda».

Perché si è definita una cugina degli italiani?

«Diciamo una parente. Una di quelle che magari non vedi tutti i giorni ma quando viene a casa tua sei contento di aprire il salotto e farci una mangiata insieme».