Masterchef Italia, è pronta la 'Masterclass': anche quattro lombardi entrano in cucina

Bruno Barbieri, Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo e Carlo Cracco hanno scelto i concorrenti della sesta edizione. Tra loro un milanese, due bresciani e un mantovano

Masterchef 6, divertimento e stelle

Masterchef 6, divertimento e stelle

Milano, 30 dicembre 2016 - La sesta edizione di MasterChef Italia entra nel vivo. Ieri sera, giovedì 29 dicembre alle 21.15 in esclusiva su Sky Uno HD, è terminata la fase di selezione e di ricerca degli aspiranti chef. Dopo il 'super-casting' di fronte alla Stazione Centrale di Milano e la prova del Live Cooking, i giudici Bruno Barbieri, Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo e Carlo Cracco hanno scelto i concorrenti. La Masterclass del 2016-17 è formata da venti persone e tra loro quattro lombardi: un milanese, due bresciani e un mantovano. 

MARCO V.  Nasce nel 1978 a Milano, dove vive e gestisce tre aziende di abbigliamento maschile. La passione per la cucina nasce sin da piccolo, passava pomeriggi interi a osservare sua nonna che preparava gustosi piatti. Molti anni dopo, quando sisono trasferito da solo negli Stati Uniti, ha studiato a Yale, ha dovuto apprendere l'arte della cucina. Ha fatto di necessità virtù. Il grande sogno: diventare il sesto Mastechef d’Italia. Gli piace sperimentare a più non posso. E' appassionato di cucina peruviana e, vivendo a lungo negli Stati Uniti e in Argentina, ha imparato ad apprezzare la cucina locale. E' stato vegano per 6 mesi ma solo per capire cosa si provava. Si interesso molto anche di enologia, di arte moderna e di architettura. 

MARCO - Nato nel 1975 a Gussago, in provincia di Brescia. Imprenditore di se stesso, non riesce a stare sotto qualcuno. La passione per la cucina nasce fin da bambino. Ha iniziato a cucinare a 9 anni quando i genitori uscivano e restava con la babysitter, amava imparare e ripetere ciò che faceva. Inoltre ha replicato i piatti della mamma e della nonna, grande cuoca bresciana, e, la prima volta che ha cucinato le patatine fritte, ho rischiato di dare fuoco alla cucina. La sua più grande ambizione è riuscire ad essere un papà modello per i miei figli, dimostrando che con impegno e dedizione si può raggiungere qualunque obiettivo. A Marco piace cucinare piatti della tradizione rivisitati, soprattutto per l’impiattamento. La fantasia è la miglior dote di un cuoco e il miglior Invention Test è quello che si fa quando si apre il frigo e si deve inventare qualcosa.

VITTORIA - Nasce nel 1986 a Cremona, vive a Brescia. E' una store manager e gestisce circa 25 dipendenti: le piace comandare. Ha iniziato a scoprire l'amore per la cucina dopo la morte di suo padre da piccola, era un modo per coccolare la mamma e da quel momento ha capito che la gratificava cucinare per dare emozioni e far sentire bene le persone. Ogni volta che inizia a cucinare un piatto segue una ricetta ma, mentre la esegue, la stravolge sempre a modo suo, seguendo le sensazioni che ha al momento e con quello che ha nella dispensa. Il suo sogno è aprire un barettino/ristorante in qualche isola del Sud America, l’importante è che sia in un luogo in cui fa sempre caldo.

MICHELE G. - Nato nel 1994 a Mantova, vive a Porto Mantovano. Con la scuola ha un rapporto un po’ particolare: è stato bocciato 4 volte al liceo artistico ma mi piacerebbe recuperare per poter andare all’università e fare ciò che davvero mi piace. Oltre alla cucina infatti la sua grande passione è il design. E' fissato con l’estetica del piatto, per me l'impiattamento è tutto. A Michele piace molto anche sperimentare e tra tutte le cucine predilige quella asiatica: il suasushi è molto più buono di quello che si mangia al ristorante e poi...è un’arma infallibile con le ragazze. La passione per la cucina pensa di averla dalla nascita, da piccolo saliva su una sedia vicino ai fornelli per guardare sua madre cucinare, poi intorno agli undici anni ha iniziato a sperimentare i primi piatti. La sua più grande ambizione è diventare uno chef con un ristorante gourmet per reinterpretare piatti classici e idearne di nuovi.