Crema, “virus” indiano manda in tilt cellulari Apple: caos a scuola

Decine di vittime fra cui don Lorenzo, il prete tecnologico

un cellulare Apple

un cellulare Apple

Crema, 20 febbraio 2018 -  Decine di cellulari iPhone della Apple azzerati a causa di uno stupido scherzo che sta girando soprattutto nelle scuole di Crema che causa danni anche gravi alla memoria dei cellulari. E che sta provocando non solo l’irritazione di chi è colpito, ma anche una serie di denunce che potrebbero sfociare in richieste di danni anche pesanti nei confronti degli autori dello ‘scherzo’, solitamente ragazzini di neppure 14 anni.

E’ cominciato tutto la scorsa settimana, quando qualcuno ha scoperto che esiste un carattere indiano che, opportunamente modificato, se spedito a un cellulare Apple manda in tilt lo stesso senza che il proprietario del dispositivo faccia nulla. Quindi, non è necessario neppure aprire il messaggio che arriva: nel momento in cui arriva, il cellulare di destinazione si blocca irrimediabilmente. «Da sabato c’è una processione di mamme e ragazzini che arrivano con il telefono crashato – dicono Tommaso Parrinello e Daniele Paggi di Crema informatica – e tutti hanno ricevuto il carattere indiano che manda in tilt i cellulari Apple. Non c’è nulla da fare: l’iPhone va in tilt ed è necessario tentare di fare l’aggiornamento, che consente di salvare i dati. Ma molto spesso questo salvataggio non è possibile e a quel punto si deve effettuare il ripristino del sistema operativo che comporta l’azzeramento di tutti i dati presenti nell’iPhone. Per evitare problemi, suggeriamo sempre di effettuare il back up spesso. In questo modo i dati salvati sul computer saranno sempre a disposizione».

Il carattere indiano è una delle ultime trovate per distruggere la memoria del iPhone ed è maligno perché è la prima volta che non è necessario aprire un allegato o cliccare su una determinata icona, ma è sufficiente ricevere il messaggio e il cellulare crasha. A Crema è approdato a S. Valentino. In alcune scuole i ragazzi hanno cominciato a inviarlo ai gruppi, causando danni. «È possibile risalire a chi spedisce il carattere indiano, perché sul cellulare d’arrivo appare il numero di chi inoltra il messaggio. Tra i danneggiati il parroco tecnologico: don Lorenzo, prevosto di S. Bernardino.